Cena delle contrade

Si comincia già ad avvertire un clima di Palio lo si percepisce dalla piazza. Qualche sera fa con alcuni amici stavamo guardando le foto inserite sul forum riguardanti le cene di contrada quando abbiamo cominciato a discutere su questo evento. E' emersa una riflessione che pensavo interessante da sottoporre alla discussione dei foristi e magari far scaturire da questa discussione una proposta da sottoporre alla valutazione della Pro-Loco. La cena delle contrade è un evento che anno dopo anno sta riscuotendo un certo successo ed una certa attesa tra i contradaioli. Una festa della vigilia che serve molto a caricare il clima e far crescere l'entusiasmo, ma anche una festa del divertimento nella quale le contrade si confrontano in cori e sfottò; un sano divertimento paesano tra amici per un giorno rivali. Proprio questo spirito andrebbe valorizzato e sostenuto, per cui essendo le contrade in questo contesto le protagoniste, la partecipazione alla festa dovrebbe privilegiare i contradaioli rispetto a chi da esterno non appartiene a nessuna contrada, visto il numero chiuso inevitabile sui partecipanti. Con il sistema di iscrizione libero adottato negli anni passati succedeva che dei contradaioli non trovassero posto.

La mia proposta è questa: La Pro Loco dovrebbe riservare un numero equo di posti ai contradaioli, se 150 è il tetto massimo ogni contrada dovrebbe avere a disposizione 30 posti. Il capo contrada o delegato si preoccupa di ricevere le prenotazioni dei suoi contradaioli a sua discrezione e li presenta alla Pro Loco entro un determinato giorno da fissare (1 settimana circa prima del 13). Da questo giorno in poi gli eventuali posti riservati e non prenotati vengono rimpiazzati con iscrizioni libere o con gli esuberi (oltre i 30) di altre contrade. In questo modo sarebbe più equa la partecipazione di tutte le contrade e si darebbe più spazio ai contradaioli. Questa d'altra parte è la festa delle contrade, per tutti gli amici esterni che desiderino partecipare le occasioni ci saranno poi nelle singole cene di contrada. Sarebbe bello non rimandare indietro nessuno, esterno o contradaiolo che sia, ma dato che per motivi logistici il numero chiuso è necessario, mi sembra giusto adottare un criterio per l'accesso a questa iniziativa che consenta anche a tutte le contrade di essere rappresentate equamente.

E' vero! Se vi partecipano coloro che vanno solo po magna a discapito dei veri contradaioli, che vogliono andà li anche pe fa la giusta caciara e caricare il clima del Palio, la festa ha meno senso. La cena delle contrade mi sembra che fu istituita per rilanciare il ruolo e l'accanimento delle contrade.... bene diamo loro spazio. Ma alla Pro Loco queste cose che discutiamo le avete fatte sapere? Via, se non è stato ancora fatto, andategli a di qualcosa voi che siete lì nel comodo. Sarebbero anche iscritti, ma non si s'ho ancora visti. Saranno troppo impegnati per l'imminenza delle feste? Via giù du menuti per dare qualche segno di vita si potrebbero trovà. ...E noi s'aspetta no? Mica si va via.

Alcuni giorni fa avevo scritto sulle modalità di prenotazione così come mi erano state raccontate da un responsabile di contrada che aveva partecipato a quella riunione. Ora però leggo sul manifesto festeggiamenti che le prenotazioni si ricevono all'ufficio turistico. Ma chi lo sa come stanno veramente le cose?

Da quello che mi è arrivato all'orecchio le iscrizioni si fanno presso i rispettivi responsabili di contrada, ma siamo sempre al sentito dire, ... nessuna voce autorevole abla. Se le cose stessero veramente come mi sono giunte, qualcuno mi sa dire chi sono i rispettivi responsabili di contrada che raccolgono le iscrizioni? Io non so a chi rivolgermi e non vorrei che temporeggiando non mi toccasse il posto. Per favore non mi togliete il Pan di bocca.

Aspettando trepidante vs notizie porgo distinti saluti

Pan Peter