La nebbia.
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La nebbia.
La nebbia di stamani impedisce di vedere due dita al di là dal naso. Così, stando alle Costi, non scorgo la Rocca. Posso immaginarla. Basterà che arrivi un refolo di vento e vuolà riecco i massi..
Però posso anche immaginare che dietro alla nebbia tutto s’è di colpo trasformato e la Rocca è tornata ad essere un castello e la Maremma un lago.Poi posso anche sognare che oltre la bruma, le cose degli altri e quelle nostre vanno bene. Anzi benissimo. Però devo stare attento a non accendere la radio perché le notizie bucano la nebbia e vanno dritte al cuore. Per esempio fino a stamani non sapevo che la prima Università Italiana, per scienza e conoscenza, occupa nel mondo la centocinquantesima piazza.(Accidenti per stare fra i primi bisogna ribaltare le classifiche!) Ma peggio di questa, seppure è una tristissima notizia,mi sembrano le informazioni che arrivano dal Giappone.Il terremoto da una parte, l’uomo da un’altra hanno reso possibile uno dei disastri più spaventosi che si possa immaginare. Resto ammutolito e dico solo: povera gente e povera terra!
Però già si dice che i Giapponesi sanno rimboccarsi le maniche e nonostante il danno fra un anno tutto tornerà come prima. Tutto,meno i morti evidentemente.Penso alla nostra L’Aquila…
Ma la radio di stamani diceva anche che da noi una centrale atomica dovrebbe sorgere a Montalto di Castro e un'altra nella piana di Scarlino. Non so cosa voi ne pensate, ma a me sembra una bella notizia. Stretti fra le due centrali e pieni come saremo di impianti fotovoltaici,( solo a Roccastrada ne avremo a breve più di 300 ettari) almeno la corrente elettrica non dovrebbe mancarci.Magari in estate ci mancherà l’acqua, ma la corrente no!
Come vedete le notizie possono essere brutte e belle allo stesso tempo. Ma forse è anche un problema di orecchie di cuore. Anche per questo la nebbia può piacere e non piacere. A me tutto sommato non dispiace, anzi a dirla tutta comincio ad innamorarmene. Non vedo nulla e al di là del naso posso ancora sognare che la Rocca è un castello e la Maremma un lago.
Ma poi ascolto la radio e mi chiedo: Maremma maiala, ma al di là della nebbia è meglio che ci sia una zanzara o uno stronzio 38?!
Io non so rispondere. E voi?! Comunque lasciatemelo dire un’altra volta: Evviva la nebbia di stamani!
Buona Rocca a tutti!
Però posso anche immaginare che dietro alla nebbia tutto s’è di colpo trasformato e la Rocca è tornata ad essere un castello e la Maremma un lago.Poi posso anche sognare che oltre la bruma, le cose degli altri e quelle nostre vanno bene. Anzi benissimo. Però devo stare attento a non accendere la radio perché le notizie bucano la nebbia e vanno dritte al cuore. Per esempio fino a stamani non sapevo che la prima Università Italiana, per scienza e conoscenza, occupa nel mondo la centocinquantesima piazza.(Accidenti per stare fra i primi bisogna ribaltare le classifiche!) Ma peggio di questa, seppure è una tristissima notizia,mi sembrano le informazioni che arrivano dal Giappone.Il terremoto da una parte, l’uomo da un’altra hanno reso possibile uno dei disastri più spaventosi che si possa immaginare. Resto ammutolito e dico solo: povera gente e povera terra!
Però già si dice che i Giapponesi sanno rimboccarsi le maniche e nonostante il danno fra un anno tutto tornerà come prima. Tutto,meno i morti evidentemente.Penso alla nostra L’Aquila…
Ma la radio di stamani diceva anche che da noi una centrale atomica dovrebbe sorgere a Montalto di Castro e un'altra nella piana di Scarlino. Non so cosa voi ne pensate, ma a me sembra una bella notizia. Stretti fra le due centrali e pieni come saremo di impianti fotovoltaici,( solo a Roccastrada ne avremo a breve più di 300 ettari) almeno la corrente elettrica non dovrebbe mancarci.Magari in estate ci mancherà l’acqua, ma la corrente no!
Come vedete le notizie possono essere brutte e belle allo stesso tempo. Ma forse è anche un problema di orecchie di cuore. Anche per questo la nebbia può piacere e non piacere. A me tutto sommato non dispiace, anzi a dirla tutta comincio ad innamorarmene. Non vedo nulla e al di là del naso posso ancora sognare che la Rocca è un castello e la Maremma un lago.
Ma poi ascolto la radio e mi chiedo: Maremma maiala, ma al di là della nebbia è meglio che ci sia una zanzara o uno stronzio 38?!
Io non so rispondere. E voi?! Comunque lasciatemelo dire un’altra volta: Evviva la nebbia di stamani!
Buona Rocca a tutti!
Ultima modifica di Renato Pisani il Lun Mar 14, 2011 5:08 pm - modificato 1 volta.
Renato Pisani-
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Re: La nebbia.
La nebbia quale metafora dell'oblio? o della possibilità appunto di immaginare una realtà diversa a quella che è ? ..
bolox-
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Re: La nebbia.
Mezzacapa: Acqua, vento... e nebbia! Eh... nebbia, nebbia!
Antonio Caponi: Ah, questo m'impressiona! Tutto, ma la nebbia.
Mezzacapa: A Milano, quando c'è la nebbia non si vede.
Antonio Caponi: Perbacco... e chi la vede?
Mezzacapa: Cosa?
Antonio Caponi: Questa nebbia, dico?
Mezzacapa: Nessuno.
Antonio Caponi: Ma, dico, se i milanesi, a Milano, quando c'è la nebbia, non vedono, come si fa a vedere che c'è la nebbia a Milano?
Mezzacapa: No, ma per carità, ma quella non è una cosa che si può toccare.
Peppino Caponi: Ah, ecco.
Antonio Caponi: Non si tocca... non si tocca.
(dal film "Totò, Peppino e la malafemmina")
Antonio Caponi: Ah, questo m'impressiona! Tutto, ma la nebbia.
Mezzacapa: A Milano, quando c'è la nebbia non si vede.
Antonio Caponi: Perbacco... e chi la vede?
Mezzacapa: Cosa?
Antonio Caponi: Questa nebbia, dico?
Mezzacapa: Nessuno.
Antonio Caponi: Ma, dico, se i milanesi, a Milano, quando c'è la nebbia, non vedono, come si fa a vedere che c'è la nebbia a Milano?
Mezzacapa: No, ma per carità, ma quella non è una cosa che si può toccare.
Peppino Caponi: Ah, ecco.
Antonio Caponi: Non si tocca... non si tocca.
(dal film "Totò, Peppino e la malafemmina")
Cecilia- Collaboratore attivo senior
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Re: La nebbia.
La nebbia .per un po ti avvolge,ti culla,ti isola come un bozzolo di ovatta,lascia che la tua fantasia corra libera............poi una ventata la porta via e la realtà piomba addosso.
Allora in quell'attimo prima di vedere chiudo gli occhi e mi chiedo :"cosa vorrei vedere di reale aprendoli?" e scegliendo il male minore vorrei vedere impianti di fotovoltaico ,pale eoliche,mulini a vento e qualunque altra cosa non inquinante, non ammorbante anche se brutta a vedersi.
Allora in quell'attimo prima di vedere chiudo gli occhi e mi chiedo :"cosa vorrei vedere di reale aprendoli?" e scegliendo il male minore vorrei vedere impianti di fotovoltaico ,pale eoliche,mulini a vento e qualunque altra cosa non inquinante, non ammorbante anche se brutta a vedersi.
tonini laura-
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Re: La nebbia.
nel mio viaggio in Spagna ho visto centinaia di pale eolike.
vi dirò... a me sembrano quasi belle! sembrano sculture futuristike e alla fine fanno parte del paesaggio e non le noti più.
in fondo se i nostri okki si sono abituati a vedere i tralicci dell'enel, possono abituarsi facilmente a vedere le pale eolike...
vi dirò... a me sembrano quasi belle! sembrano sculture futuristike e alla fine fanno parte del paesaggio e non le noti più.
in fondo se i nostri okki si sono abituati a vedere i tralicci dell'enel, possono abituarsi facilmente a vedere le pale eolike...
Cecilia- Collaboratore attivo senior
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Re: La nebbia.
Se una cosa servisse potrei anche fare lo sforzo di abituarmici, però tra le due “statue futuriste”, c'è una certa differenza: i tralicci dell'Enel non devono girare, le pale eoliche invece si, è fondamentale...ora non mi risulta che la nostra bella Italia si caratterizzi per il vento. Sul bello e sul brutto si può anche discutere, ma la cosa triste è vedere questi giganti costosini spesso immobili ... però aiutano a farci apparire ecologici.
Se ne vogliamo parlare più approfonditamente qua c'è una discussione sull'argomento già avviata qualche tempo fa che può proseguire.
Se ne vogliamo parlare più approfonditamente qua c'è una discussione sull'argomento già avviata qualche tempo fa che può proseguire.
https://roccatederighi.forumattivo.com/t112-energia-da-fonti-rinnovabili
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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