ROCCA FOR AFRICA (le coperte che nascono al centro civico)

Alla Rocca c’è un gruppo di signore che da qualche mese, INSIEME, si dedicano a lavorare a mano con ago, uncinetto, ferri, etc. E’ un’iniziativa partita con lo scopo di impiegare meglio il tempo libero. Le paesane che portano avanti questa attività sono Anna Ricci, Mara Nerozzi, Lia Tanganelli, Renata Avolanti, Tamara, Gina Salvi, Gina Latini, Elia e la figlia Lidia Giovannelli, Cinzia Bartolini, Bruna Ferrari, Maria De Simone, Anna Pia Ercolani, Elsa Bartolini. In questo periodo realizzano coperte di lana, che a gennaio verranno donate in beneficenza ad una popolazione etiope. Le signore lavorano a casa o al centro civico, il pomeriggio o la sera. Qualcuna se la cava bene con i ferri e quindi “produce”, altre assemblano i pezzi.


In questi giorni hanno lanciato un appello a tutte le famiglie del paese, alle ex sarte o magliettaie, a chiunque abbia lana o cotone, o anche maglie da guastare, e voglia disfarsene. C'è bisogno di materia prima. Anna e Lia sono pronte a mobilitarsi.


Le coperte verranno consegnate dal gruppo di Mario, Valentina, etc (credo che ri-partano per l’Africa a gennaio 2009) ad una popolazione che vive vicino a Gassa Chare, nella regione del Dawro, in Etiopia. Siamo su un altipiano, non fa caldo... Qui opera – mi dicono - un gruppo di frati cappuccini di Imola. Aiutano da anni la popolazione Manja. L'idea del donativo è maturata attraverso la locale Confraternita della Misericordia, partner dei frati cappuccini nel progetto di solidarietà internazionale «Fratello in Africa».