TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
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TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Mi piace il nome perché esplica bene le funzioni che dovrà svolgere. Il problema avvertito da molto tempo è che del Palio se ne parli solo a ridosso del 14 agosto e si rimetta tutto nel cassetto con l'ultima cena di contrada. La mancanza di qualcuno che assumesse l'incarico di tener vivo l'argomento per un tempo più lungo e ne curasse tutti i particolari era stata spesso avvertita e in qualche modo il regolamento del '93 avvertì il bisogno di un gruppo di lavoro specifico sul Palio come esigenza da soddisfare e codificare. Però, come ho già detto, quelle furono solo premesse che non trovarono applicazione se non marginalmente, forse perché i tempi non erano maturi, forse perché non erano istituzionalizzate sufficientemente e forse anche perché non c'era ancora il forum come mezzo di divulgazione e di partecipazione popolare a far convergere il contributo di molti su un documento che per funzionare dovrebbe essere il prodotto di uno sforzo collettivo e non solo di un gruppo ristretto o del consiglio Pro Loco del momento.
Quindi partendo da questo principio della partecipazione passerei a definire i ruoli:
Il Palio e le sue regole devono rimanere espressione di tutta la Rocca e quindi emanazione dal basso, mentre il Comitato di Garanzia dovrebbe essere il delegato per verificare l'applicazione delle regole ed analizzare le cose da migliorare, la Pro Loco il garante ed il supervisore supremo, che recepisce le analisi e le indicazioni tecniche del comitato per compiere poi le scelte. Io credo che attraverso il forum si potrà formulare una proposta verso la Pro Loco che sia il più possibile il prodotto di uno sforzo comune di tutta la Rocca (includendo anche quelli che pur non essendo rocchigiani di nome lo siano di fatto).
Fatta questa doverosa premessa di indirizzo e impostazione generale per definire gli ambiti tra rocchigiani, Pro Loco e Comitato di Garanzia del Palio, sul quale aspetto il confronto dei foristi, vorrei entrare nel merito della composizione di questo comitato.
Innanzitutto è giusto e ineludibile che il Presidente della Pro Loco sia parte attiva e integrante di questo gruppo di lavoro, per il ruolo detto prima che questa associazione deve ricoprire nella gestione del Palio.
Il membro delegato del Comune di Roccastrada lo reputo una novità molto interessante. Già nello statuto della Pro Loco il Sindaco (o suo delegato) è membro di diritto del Consiglio. Di fatto poi questa presenza nella pratica risulta formale (anche se non lo dovrebbe essere). Mettere però un delegato attivo del Comune nell'organo di salvaguardia del Palio avrebbe per me un significato più profondo poiché significherebbe da una parte che il Comune, se accettasse questo compito, riconoscerebbe il valore culturale e sociale del Palio come tradizione tipica del nostro territorio da tutelare in quanto espressione identitaria della nostra Comunità; dall'altra il Palio riceverebbe da questa istituzionalizzazione una veste nuova che lo contraddistinguerebbe definitivamente da quel sembrare, a torto, un semplice passatempo estivo funzionale solo all'intrattenimento di una sera d'estate.
Per gli altri membri indicati da Dino non credo si debba inserirli a statuto, ma vadano eletti, indicando chi li debba eleggere, chi gli conferisca il mandato e per quanto tempo, chi lo possa revocare e quando. Se poi ci vogliamo divertire a dibattere su chi riteniamo indicato a svolgere questo ruolo, quando siamo sul forum ci possiamo sbizzarrire. Allora anch'io voglio fare un nome: Gabriele Baldanzi. Se la memoria non mi inganna, nell'unica riunione del comitato post Palio che si svolse a norma di regolamento del '93 fu messo a verbale l'ingresso di Gabriele nel comitato con l'incarico di curatore della Storia del Palio per il passato, ma anche come cronista da allora in poi. Mi sembra che sia stata una scelta azzeccata anche se poi il comitato post Palio non ebbe più vita o quasi. Al momento è l'unica nomina che sia già stata sancita e mai revocata, quindi secondo me è ancora in carica se venisse confermato dai verbali.
Quindi partendo da questo principio della partecipazione passerei a definire i ruoli:
Il Palio e le sue regole devono rimanere espressione di tutta la Rocca e quindi emanazione dal basso, mentre il Comitato di Garanzia dovrebbe essere il delegato per verificare l'applicazione delle regole ed analizzare le cose da migliorare, la Pro Loco il garante ed il supervisore supremo, che recepisce le analisi e le indicazioni tecniche del comitato per compiere poi le scelte. Io credo che attraverso il forum si potrà formulare una proposta verso la Pro Loco che sia il più possibile il prodotto di uno sforzo comune di tutta la Rocca (includendo anche quelli che pur non essendo rocchigiani di nome lo siano di fatto).
Fatta questa doverosa premessa di indirizzo e impostazione generale per definire gli ambiti tra rocchigiani, Pro Loco e Comitato di Garanzia del Palio, sul quale aspetto il confronto dei foristi, vorrei entrare nel merito della composizione di questo comitato.
Innanzitutto è giusto e ineludibile che il Presidente della Pro Loco sia parte attiva e integrante di questo gruppo di lavoro, per il ruolo detto prima che questa associazione deve ricoprire nella gestione del Palio.
Il membro delegato del Comune di Roccastrada lo reputo una novità molto interessante. Già nello statuto della Pro Loco il Sindaco (o suo delegato) è membro di diritto del Consiglio. Di fatto poi questa presenza nella pratica risulta formale (anche se non lo dovrebbe essere). Mettere però un delegato attivo del Comune nell'organo di salvaguardia del Palio avrebbe per me un significato più profondo poiché significherebbe da una parte che il Comune, se accettasse questo compito, riconoscerebbe il valore culturale e sociale del Palio come tradizione tipica del nostro territorio da tutelare in quanto espressione identitaria della nostra Comunità; dall'altra il Palio riceverebbe da questa istituzionalizzazione una veste nuova che lo contraddistinguerebbe definitivamente da quel sembrare, a torto, un semplice passatempo estivo funzionale solo all'intrattenimento di una sera d'estate.
Per gli altri membri indicati da Dino non credo si debba inserirli a statuto, ma vadano eletti, indicando chi li debba eleggere, chi gli conferisca il mandato e per quanto tempo, chi lo possa revocare e quando. Se poi ci vogliamo divertire a dibattere su chi riteniamo indicato a svolgere questo ruolo, quando siamo sul forum ci possiamo sbizzarrire. Allora anch'io voglio fare un nome: Gabriele Baldanzi. Se la memoria non mi inganna, nell'unica riunione del comitato post Palio che si svolse a norma di regolamento del '93 fu messo a verbale l'ingresso di Gabriele nel comitato con l'incarico di curatore della Storia del Palio per il passato, ma anche come cronista da allora in poi. Mi sembra che sia stata una scelta azzeccata anche se poi il comitato post Palio non ebbe più vita o quasi. Al momento è l'unica nomina che sia già stata sancita e mai revocata, quindi secondo me è ancora in carica se venisse confermato dai verbali.
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
RICCARDO, sono d'accordo su tutto. Mi attiverò di nuovo, informalmente, con l'ammninistrazione per sondare questa disponibilità ad entrare nel Comitato di Garanzia del Palio. Cosicchè - come scrivi tu - se il municipio accettasse il ruolo, "riconoscerebbe il valore culturale e sociale del Palio come tradizione tipica del nostro territorio tutelandola in quanto espressione identitaria della nostra Comunità. Il il Palio, certo, riceverebbe da questa istituzionalizzazione una veste nuova che lo contraddistinguerebbe definitivamente da quel sembrare, a torto, un semplice passatempo estivo funzionale solo all'intrattenimento di una sera d'estate".
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Quanto alla proposta finale, i 3 membri del Comitato di Garanzia che avevo inserito (Riccardo, Loreno e Marcella) hanno requisiti che non sono di tutti: passione per il Palio ma il giusto distacco dalla contrada di nascita, capacità di dialogo, serenità di giudizio, una certa autorevolezza e serietà riconosciuta. Inoltre mi sembravano diversi per competenze eppure complementari, in grado di prendere decisioni insieme.
Senza contare che - nelle commissioni chiamate anche a giudicare - è importante l'esperienza ed essendo persone tutto sommato giovani, avrebbero garantito continuità, diventando a loro modo, nel tempo, "ISTITUZIONE". Non dimentichiamo, infatti, che gli altri 2 membri, sono di passaggio: il presidente Pro loco resta in carica 3 anni, il membro nominato dal Comune 5 anni.
Senza contare che - nelle commissioni chiamate anche a giudicare - è importante l'esperienza ed essendo persone tutto sommato giovani, avrebbero garantito continuità, diventando a loro modo, nel tempo, "ISTITUZIONE". Non dimentichiamo, infatti, che gli altri 2 membri, sono di passaggio: il presidente Pro loco resta in carica 3 anni, il membro nominato dal Comune 5 anni.
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Conitato di Garanzia del Palio
Proposta:
Per il membro del comune penso che sia giusto prendere in considerazione l'assessore o consigliere che in questo caso rappresentano Roccatederighi.
Per il resto dico che potrebbe essere giusto inserire un membro per contrada e comunque informare i capi contrada di queste proposte.....
scusate se sono stringato ma oggi ho poco tempo
Per il membro del comune penso che sia giusto prendere in considerazione l'assessore o consigliere che in questo caso rappresentano Roccatederighi.
Per il resto dico che potrebbe essere giusto inserire un membro per contrada e comunque informare i capi contrada di queste proposte.....
scusate se sono stringato ma oggi ho poco tempo
Giulio senza problemi- Traduttore/Mod
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
La prima parte di quello che scrive Giulio porta a una conseguenza che va nella direzione opposta a quella che auspicavo io. Istituzionalizzare il Palio per uscire dal localismo paesano affinché, valorizzate dalla partecipazione dell'autorità pubblica comunale (meglio se non paesana), le tradizioni locali vengano sentite come patrimonio di tutto il territorio. Aspirare ad un delegato locale (per quanto possa essere persona riguardevole) non ci sposterebbe più di tanto da quel sentire il Palio una festicciola paesana. Bisogna aspirare a qualcosa di più: il Sindaco? Il vicesindaco? L'assessore alla cultura? Comunque noi esprimiamo un'esigenza non pretendiamo, alla fine ci si accontenterà di quello che verrà risposto. Tuttavia prima bisogna verificare se ci sia accordo sul formulare questa richiesta all'autorità comunale.
Rappresentanti di contrada: nodo importante sul quale è necessario dibattere. Il mio post era molto lungo e non ho voluto dilungarmi ulteriormente inserendo anche questo aspetto, ma non volevo dimenticare le contrade. Gli interpreti principali del Palio sono le contrade, nel regolamento devono avere peso e visibilità, probabilmente proprio a partire dal Comitato di Garanzia.
Rappresentanti di contrada: nodo importante sul quale è necessario dibattere. Il mio post era molto lungo e non ho voluto dilungarmi ulteriormente inserendo anche questo aspetto, ma non volevo dimenticare le contrade. Gli interpreti principali del Palio sono le contrade, nel regolamento devono avere peso e visibilità, probabilmente proprio a partire dal Comitato di Garanzia.
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Riccardo dice una cosa giusta sul rappresentante dell'amministrazione......credo che anke questa sia una visuale da valutare.......
Giulio senza problemi- Traduttore/Mod
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Se entrano le contrade nel Comitato di Garanzia del Palio (che è anche organo giudicante e sanzionatorio delle contrade stesse) non è più tale. Le contrade parteciperanno in questa fase di messa a punto del regolamento. Diranno la loro, poi stop. I giocatori, a mio avviso non devono scrivere le regole, nè arbitrare.
Per essere veramente tali le contrade hano molto spazio (PRENDERE ESEMPIO DALLA VENTOSA, rione più attivo e unito). Possono fare tutto e il contrario di tutto, ma non entrare nel Comitato di Garanzia (dove sarà già difficile mettere d'accordo 5 zucche....). Ovviamente è una mia opinione. Da contradaiolo!!!!!
EVENTUALE NOMINA DEL MEMBRO RAPPRESENTANTE DEL COMUNE: non metterei paletti sulla residenza, su consiglieri, assessori, etc. Forse, anzi, un esterno, con il suo distacco, a volte può "trovare" sintesi e visioni nuove.
ULTMA COSA: FISSEREI FIN DA ADESSO UNA PRIMA RIUNIONE CON MAURIZIO MINUCCI (e un altro membro Pro Loco: Giulio???) E LE CONTRADE PER VENERDI' 31 OTTOBRE (ore 21) - SALA DI MUSICA
Per quella data ci impegnamo a presentare alle contrade e alla Pro loco una prima stesura di bozza (nuova rispetto a quella postata qui e già consegnata a Maurizio, Cupatino, Loreno, Riccardo, etc) su cui parleremo DE VISU.
Nella nuova bozza saranno contenute anche le osservazioni, emendamenti, proposte idee emerse qui nel Forum
Per essere veramente tali le contrade hano molto spazio (PRENDERE ESEMPIO DALLA VENTOSA, rione più attivo e unito). Possono fare tutto e il contrario di tutto, ma non entrare nel Comitato di Garanzia (dove sarà già difficile mettere d'accordo 5 zucche....). Ovviamente è una mia opinione. Da contradaiolo!!!!!
EVENTUALE NOMINA DEL MEMBRO RAPPRESENTANTE DEL COMUNE: non metterei paletti sulla residenza, su consiglieri, assessori, etc. Forse, anzi, un esterno, con il suo distacco, a volte può "trovare" sintesi e visioni nuove.
ULTMA COSA: FISSEREI FIN DA ADESSO UNA PRIMA RIUNIONE CON MAURIZIO MINUCCI (e un altro membro Pro Loco: Giulio???) E LE CONTRADE PER VENERDI' 31 OTTOBRE (ore 21) - SALA DI MUSICA
Per quella data ci impegnamo a presentare alle contrade e alla Pro loco una prima stesura di bozza (nuova rispetto a quella postata qui e già consegnata a Maurizio, Cupatino, Loreno, Riccardo, etc) su cui parleremo DE VISU.
Nella nuova bozza saranno contenute anche le osservazioni, emendamenti, proposte idee emerse qui nel Forum
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Vedo con soddisfazione che il dibattito si sta animando rapidamente. Ci sono diverse questioni aperte, mi esprimo su alcune. Il rappresentante comunale esterno potrebbe essere un arricchimento per i motivi che sostiene Dino, l'importante è che sia autorevole e rappresentativo.
Le contrade: è vero che il controllato non può essere anche il controllore di se stesso, però in questo caso un comitato che includa un rappresentante di contrada sarebbe in equilibrio in una sorta di controllo reciproco. Poi il Comitato non sarebbe chiamato solo ad emettere provvedimenti disciplinari, ma soprattutto a fare analisi e apportare le necessarie modifiche, quindi in questi casi le contrade mi sembrano titolate al contributo e il Comitato tenuto ad accogliere le istanze di ognuna. Semmai può essere limitato il diritto di voto in alcuni frangenti, ad esempio nel campo disciplinare. Magari le riunioni dureranno di più per mettere d'accordo più teste, ma alla fine sono sicuro che le scelte condivise abbiano più futuro e siano le più idonee. Si dovrà ben costruire il regolamento al fine di evitare che questa apertura partecipativa non diventi innesco di immobilismo per i veti o gli stalli che si potrebbero determinare in sede assembleare. Insomma con o senza diritto di voto o con voto limitato ad una serie di argomenti, le contrade a parer mio dovrebbero trovare rappresentatività.
Vorrei ricordare un precedente del 1988 quando fu costituito d'urgenza un comitato straordinario formato da rappresentanti della Pro Loco e da un rappresentante per contrada per assumere i provvedimenti sui disordini che determinarono la non disputa del Palio. Ricordo, perché ero presente, che, nonostante il clima teso, ci fu accordo unanime, con beneplacito della Torre alla quale non rimase che prendere atto della squalifica.
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Non mi hai convinto, ma vediamo....
Per la cronaca non fu squalificata solo la Torre, ma anche diverse comparse del Palio: un paio del Tramonto, una del Corso, più di una della Torre. Furono provvedimenti coraggiosi, epocali....
Quest'anno ci sarebbe un fantino che ha dato 2 frustate al mossiere, un altro che è sceso dalla somara, ha fatto una scenata (in 3 a reggerlo) e poi ha lanciato la frusta. Pro loco... CHE SI FA?!?!
Per la cronaca non fu squalificata solo la Torre, ma anche diverse comparse del Palio: un paio del Tramonto, una del Corso, più di una della Torre. Furono provvedimenti coraggiosi, epocali....
Quest'anno ci sarebbe un fantino che ha dato 2 frustate al mossiere, un altro che è sceso dalla somara, ha fatto una scenata (in 3 a reggerlo) e poi ha lanciato la frusta. Pro loco... CHE SI FA?!?!
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
QUANDO SI DICE: "mettere il carroccio davanti ai buoi....."
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Sono daccordo con Dino Palla, gli eventi di quest' anno sono stati molto oltre le righe. A mio avviso i 2 fantini, e le relative contrade, dovrebbero essere non dico squalificati (in mancanza di un regolamento preciso o di uno storico di supporto tale sanzione risulterebbe eccessiva) ma quantomeno ammoniti in via ufficiale con comunicazione scritta.
Aquila- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Su questo aspetto della partecipazione delle contrade al comitato avremo ancora da dibattere, tuttavia credo che un peso lo debbano avere... bisogna stabilire quale.
Allora, prima di affrontare chi dovrà essere presente nel comitato, sarebbe forse prioritario definire quali debbano essere i compiti e le competenze del comitato. Mi aspetto un confronto allargato. Per ora siamo pochi a dibattere...coraggio.
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
c'è già una lista di attività del comitato, oppure per adesso la priorità è il regolamento?
Rocco- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
LA COMMISSIONE CHE SI INSEDIA IL 24 OTTOBRE (e decade il 6 marzo) E' UNA COSA, IL COMITATO DI GARANZIA E' UN'ALTRA
La commissione si occupa del Regolamento e ci sono dentro le 5 contrade, 2 promotori della "proposta di Riforma" e il presidente della Pro Loco. RIPETO: la Commissione nasce ora e muore tra 6 mesi. Per sempre. Sennò diventa come le commissioni parlamentari....
Il Comitato di Garanzia, invece, nasce dopo l'approvazione del Regolamento ed avrà queste caratteristiche:
Con l’approvazione del regolamento da parte del consiglio Pro Loco verrà istituito un Comitato di Garanzia del Palio di cui faranno parte 5 elementi (forse 6 - è da valutare).
- Il presidente della Pro Loco in carica
- Un esponente del Comune di Roccastrada: sindaco o suo delegato
- Tre membri eletti dai rappresentanti delle contrade
Quest’ultimi vengono scelti, ogni 3 anni, in data 11 novembre, ricorrenza del patrono di Roccatederighi, San Martino Vescovo, a partire dall’anno 2009. La scelta avviene attraverso un voto a scrutinio segreto nella sala della Filarmonica “G.Verdi”. Hanno diritto al voto tre membri per ogni contrada (in totale 15 grandi elettori).Tutti i 15 aventi diritto al voto esprimono tre preferenze su una rosa di sei nomi proposti dalla Pro Loco. Alla fine riescono eletti i tre che hanno ricevuto più preferenze. Non può votare colui che è candidato.
Nel periodo maggio-novembre 2009 i 3/4 membri espressione delle contrade vengono scelti, per comodità, in via eccezionale e provvisoria, dalla Pro loco nelle persone di (sarà una mia proposta) Loreno Belardinelli, l’avvocato Marcella Fiorenti e Riccardo Baldanzi,
PER ROCCO - Mi sembrano persone al di sopra delle appartenenze, inclini al buon senso e complementari tra loro. Che ne dici???
La commissione si occupa del Regolamento e ci sono dentro le 5 contrade, 2 promotori della "proposta di Riforma" e il presidente della Pro Loco. RIPETO: la Commissione nasce ora e muore tra 6 mesi. Per sempre. Sennò diventa come le commissioni parlamentari....
Il Comitato di Garanzia, invece, nasce dopo l'approvazione del Regolamento ed avrà queste caratteristiche:
Con l’approvazione del regolamento da parte del consiglio Pro Loco verrà istituito un Comitato di Garanzia del Palio di cui faranno parte 5 elementi (forse 6 - è da valutare).
- Il presidente della Pro Loco in carica
- Un esponente del Comune di Roccastrada: sindaco o suo delegato
- Tre membri eletti dai rappresentanti delle contrade
Quest’ultimi vengono scelti, ogni 3 anni, in data 11 novembre, ricorrenza del patrono di Roccatederighi, San Martino Vescovo, a partire dall’anno 2009. La scelta avviene attraverso un voto a scrutinio segreto nella sala della Filarmonica “G.Verdi”. Hanno diritto al voto tre membri per ogni contrada (in totale 15 grandi elettori).Tutti i 15 aventi diritto al voto esprimono tre preferenze su una rosa di sei nomi proposti dalla Pro Loco. Alla fine riescono eletti i tre che hanno ricevuto più preferenze. Non può votare colui che è candidato.
Nel periodo maggio-novembre 2009 i 3/4 membri espressione delle contrade vengono scelti, per comodità, in via eccezionale e provvisoria, dalla Pro loco nelle persone di (sarà una mia proposta) Loreno Belardinelli, l’avvocato Marcella Fiorenti e Riccardo Baldanzi,
PER ROCCO - Mi sembrano persone al di sopra delle appartenenze, inclini al buon senso e complementari tra loro. Che ne dici???
Ultima modifica di Dino palla il Lun Ott 06, 2008 3:47 pm - modificato 2 volte.
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Ah, dimenticavo: cosa sarà chiamato a fare il Comitato. Ecco qua:
Il Comitato di Garanzia del Palio si riunisce almeno 4 volte all’anno.
- La riunione post-palio del CGP si svolge sempre nella prima settimana di settembre. Eventuali proteste scritte e memorie difensive vanno presentate nei giorni precedenti. I 5 garanti hanno il compito di analizzare in questa circostanza tutti gli aspetti di natura tecnico-regolamentare legati alla corsa disputata il 14 agosto. Nell’occasione vengono decise le squalifiche, che possono riguardare il rione, i fantini, i barbareschi, il responsabile di contrada, il capitano, o semplici contradaioli che hanno tenuto comportamenti deprecabili e ai quali la Pro Loco può impedire di indossare in futuro le monture del corteo storico.
- Durante il periodo natalizio (al massimo entro il 31 gennaio) il CPG si ritrova per stabilire chi sarà l’artista che dipingerà il prossimo drappellone e il tema del “Cencio”. In caso di ricorsi alle sanzioni comminate a settembre il Comitato analizzerà ulteriori memorie, non escludendo a priori di rivedere i verdetti.
- Il 24 aprile il CPG incontra i 5 rappresentanti delle contrade per raccogliere eventuali proposte e innovazioni.
INFINE a giugno si svolge la riunione più importante del CGP durante la quale :
a) Si individuano i giudici (scelta che rimarrà riservata fino al giorno del Palio).
b) Si interpella lo speaker e la “spalla”, concordando le modalità con le quali svolgere la “telecronaca”. E’ auspicabile una rotazione.
c) Si assegna ad un fotografo l’incarico di coprire l’evento.
d) Si assegna ad un’emittente televisiva locale (o a privati nel caso di carenza di denari) l’incarico di filmare il Palio con almeno 3 telecamere (fissa alla partenza, fissa sulla linea del traguardo, frontale alla pista).
e) Si decide su eventuali proposte di Palio straordinario per il 14 settembre.
Il Comitato di Garanzia del Palio si riunisce almeno 4 volte all’anno.
- La riunione post-palio del CGP si svolge sempre nella prima settimana di settembre. Eventuali proteste scritte e memorie difensive vanno presentate nei giorni precedenti. I 5 garanti hanno il compito di analizzare in questa circostanza tutti gli aspetti di natura tecnico-regolamentare legati alla corsa disputata il 14 agosto. Nell’occasione vengono decise le squalifiche, che possono riguardare il rione, i fantini, i barbareschi, il responsabile di contrada, il capitano, o semplici contradaioli che hanno tenuto comportamenti deprecabili e ai quali la Pro Loco può impedire di indossare in futuro le monture del corteo storico.
- Durante il periodo natalizio (al massimo entro il 31 gennaio) il CPG si ritrova per stabilire chi sarà l’artista che dipingerà il prossimo drappellone e il tema del “Cencio”. In caso di ricorsi alle sanzioni comminate a settembre il Comitato analizzerà ulteriori memorie, non escludendo a priori di rivedere i verdetti.
- Il 24 aprile il CPG incontra i 5 rappresentanti delle contrade per raccogliere eventuali proposte e innovazioni.
INFINE a giugno si svolge la riunione più importante del CGP durante la quale :
a) Si individuano i giudici (scelta che rimarrà riservata fino al giorno del Palio).
b) Si interpella lo speaker e la “spalla”, concordando le modalità con le quali svolgere la “telecronaca”. E’ auspicabile una rotazione.
c) Si assegna ad un fotografo l’incarico di coprire l’evento.
d) Si assegna ad un’emittente televisiva locale (o a privati nel caso di carenza di denari) l’incarico di filmare il Palio con almeno 3 telecamere (fissa alla partenza, fissa sulla linea del traguardo, frontale alla pista).
e) Si decide su eventuali proposte di Palio straordinario per il 14 settembre.
Dino palla- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Dino, chiedevo questo perchè accanto (o subito dopo, o fai te quando) all'aspetto ufficiale, che è l'ABC e serve moltissimo sia nell aforma che nella sostanza, per il Palio servono, a mio avviso, alcune attività, senza le quali la festa rischia di svuotarsi.
il libro è una di queste, ma non vitale. altre cose secondo me sarebbero fondamentali.
il libro è una di queste, ma non vitale. altre cose secondo me sarebbero fondamentali.
Rocco- Collaboratore attivo senior
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Re: TEMI - Comitato di Garanzia del Palio
Benissimo Rocco, siamo qui apposta per raccogliere tutti i contributi e speriamo che siano tanti. Esprimi il tuo punto di vista indicandoci quali dovrebbero essere queste attività funzionali al Palio
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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