Equinozio d'autunno
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Leporello
Peter Pan
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ROCCA :: Astronomia
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Equinozio d'autunno
Equinozio d'autunno non significa riposo autunnale degli equini, né sposalizio tra cavalli.
Peter Pan- Moderatore
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Re: Equinozio d'autunno
Leporello
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Re: Equinozio d'autunno
Equinozio: i' ffratello d'ibbabbo dell'equino
Equinozio d'autunno: il Sole su S. Maria Novella
In occasione dell'equinozio d'autunno, il 23 settembe (ore 12,30), dopo oltre quattrocento anni, sul pavimento della Basilica è stata posizionata una linea meridiana che permette l'osservazione del passaggio del Sole grazie agli antichi strumenti astronomici di Egnazio Danti. L'iniziativa è dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza, con l'Opera per Santa Maria Novella e l'Istituto Geografico Militare, con il contributo della Provincia di Firenze. Tra il 1572 e il 1575, il cosmografo Egnazio Danti (1536-1586) installò sulla facciata di Santa Maria Novella ben tre strumenti astronomici: un grande quadrante con orologi solari, un'armilla equinoziale, e un foro gnomonico per una meridiana a camera oscura. Questi strumenti avevano lo scopo di favorire nuovi calcoli astronomici destinati al progetto di riforma del calendario giuliano che avrebbe dovuto ristabilire definitivamente la data liturgicamente esatta della Pasqua e delle annesse feste mobili. Danti era convinto che i problemi dell'epoca, relativi al calendario, richiedessero una revisione completa di ciò che si conosceva sui movimenti del Sole. Favorito dal mecenatismo di Cosimo I de' Medici, sostenitore del progetto di riforma poi attuato da Gregorio XIII, Danti spese i suoi ultimi anni fiorentini nella costruzione di questo monumento di astronomia. Lo gnomone fu progettato nel 1575 ma Danti non riuscì a portare a termine il tracciamento della linea meridiana sul pavimento della chiesa. Aprì solo il foro gnomonico, prima sulla vetrata del rosone, poi sulla facciata della chiesa, assai più in alto, praticando due aperture anche sulla volta interna in modo da lasciar passare il sole solo durante gli equinozi e il solstizio d'inverno.
Ginestra
Equinozio d'autunno: il Sole su S. Maria Novella
In occasione dell'equinozio d'autunno, il 23 settembe (ore 12,30), dopo oltre quattrocento anni, sul pavimento della Basilica è stata posizionata una linea meridiana che permette l'osservazione del passaggio del Sole grazie agli antichi strumenti astronomici di Egnazio Danti. L'iniziativa è dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza, con l'Opera per Santa Maria Novella e l'Istituto Geografico Militare, con il contributo della Provincia di Firenze. Tra il 1572 e il 1575, il cosmografo Egnazio Danti (1536-1586) installò sulla facciata di Santa Maria Novella ben tre strumenti astronomici: un grande quadrante con orologi solari, un'armilla equinoziale, e un foro gnomonico per una meridiana a camera oscura. Questi strumenti avevano lo scopo di favorire nuovi calcoli astronomici destinati al progetto di riforma del calendario giuliano che avrebbe dovuto ristabilire definitivamente la data liturgicamente esatta della Pasqua e delle annesse feste mobili. Danti era convinto che i problemi dell'epoca, relativi al calendario, richiedessero una revisione completa di ciò che si conosceva sui movimenti del Sole. Favorito dal mecenatismo di Cosimo I de' Medici, sostenitore del progetto di riforma poi attuato da Gregorio XIII, Danti spese i suoi ultimi anni fiorentini nella costruzione di questo monumento di astronomia. Lo gnomone fu progettato nel 1575 ma Danti non riuscì a portare a termine il tracciamento della linea meridiana sul pavimento della chiesa. Aprì solo il foro gnomonico, prima sulla vetrata del rosone, poi sulla facciata della chiesa, assai più in alto, praticando due aperture anche sulla volta interna in modo da lasciar passare il sole solo durante gli equinozi e il solstizio d'inverno.
Ginestra
Ginestra- Collaboratore attivo senior
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Re: Equinozio d'autunno
Molto interessante Ginestra, grazie del contributo.
Mi sa però che al comune di Firenze hanno sbagliato giorno, ho sentito infatti che l'equinozio non è stato ieri, ma il 22 perché le stagioni astronomiche hanno una durata in giorni più qualche ora e che quindi per un discorso di recupero di ore rispetto al calendario terrestre, gli equinozi e i solstizi oscillano in un tempo di due giorni nel corso degli anni. Quindi l'equinozio d'autunno talvolta cade il 22 talvolta il 23.
Riccardo- Collaboratore attivo senior
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Re: Equinozio d'autunno
E ora chi glielo dice? Se è così, Egnazio si rigira nella tomba. Vabbè.... staranno attenti la prossima volta
Comunque, l'interesse di queste manifestazioni non viene meno, complice il fascino di Firenze, sempre magnifica.
Ginestra
Comunque, l'interesse di queste manifestazioni non viene meno, complice il fascino di Firenze, sempre magnifica.
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Ginestra- Collaboratore attivo senior
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Re: Equinozio d'autunno
Ginestra, tu m'ha levato le parole di bocca, c'è l'equinozio e anche l'equinobabbo e l'equinononno, ma anche l'equinofratello talvolta ci sono anche gemelli che risultano equivalenti. Gli equini da grandi lasciano la famiglia e vanno anche ad abitare lontano diventando equidistanti, qualcuno lo fa per andare a studiare e stando tutto il giorno sui libri diventano equilibristi... Il seguito alla prossima puntanata
Ultima modifica di Peter Pan il Gio Set 25, 2008 11:20 pm - modificato 1 volta.
Peter Pan- Moderatore
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Re: Equinozio d'autunno
C'e anche l'equinarmonico diplomato al conservatorio e la su' sorella equisonanza!!
Ginestra- Collaboratore attivo senior
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Re: Equinozio d'autunno
Il foro gnomonico di firenze mi ha portato in altra sede a parlare dello gnomone... e peter mi ha invitato a farlo qui... cedo all'invito.
Il foro gnomonico è un buco posto in alto che proietta luce in basso e il principio è quello dello gnomone... che cos'è uno gnomone... è uno "stollo"... lo stollo è il palo che si piantava in terra per fare il pagliaio, prima di avere tutti quei rotoloni regina nei campi e dopo le presse più rettangolari che ci facevi un monte di roba (e ora con quei rotoloni che ci fai...) ovviamente il passo da stollo a stolto è minimo... ma quanto lontano dallo gnomone... la cui parola ha comunanza di origine con gnosi... conoscenza... gnomone infatti significa, dal greco, "colui che fa conoscere"... pensa un po'... ne ha fatta di strada lo stollo... Come si faceva il pagliaio? Si piantava lo stollo e ci si metteva la paglia a strati intorno, con il forcone, calpestandola via via e creando quindi una consistenza intorno allo stollo girando attorno ad esso aggrappandovisi quando vicini... si "girava" intorno allo stollo... ma guarda di dove viene "prendere in giro" ... lo stollo nella nostre lingue toscane infatti è colui che rimane immobile mentre gli altri lo sfottono... e a volte nemmeno se ne accorge... anche l'obelisco è uno gnomone... e quindi è uno stollo... chi è stato il primo stollo? Adamo! Toh! O meglio... l'Uomo. Che un bel giorno... invece di continuare a scappare si mise in piedi fermo dando le spalle al sole... e si accorse che aveva un'ombra... stando fermo come uno stollo però i predatori lo attaccavano bene e disse a sé di essere stolto... però s'accorse che quell'ombra gli avrebbe potuto insegnare qualcosa... e ci mise un legno dritto al posto di sé... e vide poi che la stessa direzione che dava l'ombra più corta di giorno puntava anche verso quella stella che di notte rimane ferma nel cielo... oddio... per questo gli ci volle un po' più di tempo...
E ancora un po più di tempo gli ci volle per costruire le cattedrali...che tutti si stupiscono avere certi orientamenti est ovest o sud nord o più complessi (Chartres...47°)... Oh come facevano a costruire le cattedrali con gli orientamenti giusti? Con lo stollo... a mezzogiorno indica il sud e al tramonto l'ovest e così via... l'ombra corta e l'ombra lunga... "l'ombra della sera" è la statuetta più famosa del museo di Volterra... ma questa è un'altra storia... ma... da dove deriva il termine stollo? Da una parola longobarda... stoll... ma guarda... anche se... in italiano sto è voce del verbo stare e significa immobilizzarsi in un luogo... E non si corre (si correva?) un palio dello stollo a Roccalbegna, che a sentirne la descrizione pare proprio i contendenti fossero un po' stolti... o briachi... si strappavano pezzi di stollo bruciato l'un l'altro dopo esserselo conteso tutto intero... non so se risparmiarmi o risparmiarvi l'altra faccia della simbologia dello stollo... No... affrontiamola... si dice, modernamente(?) e comunemente, di persona che poco comprende le cose che "non capisce un ........" (non scrivo il termine)... beh... in una certa condizione, per molti desiderabile, esso è uno stollo... e si può capir bene quindi la radice filologica dell'espressione riguardante la mancanza di comprensione della persona di cui prima si diceva se si ritorna alla parola di prima che indicava lo stolto in quel modo... come lo stollo...
e il resto dei modi di dire che riguarda lo stollo in questione ha quindi questa origine? Quindi fu Lilith (pensavate dicessi Eva eh?) che fece tutte quelle considerazioni di geografia astronomica mentre Adamo forniva semplicemente lo stollo mentre era disteso a terra e non sapeva che cosa fare? Ecco quindi da dove deriverebbe "stolto"... Lilith lo pensò di Adamo dopo che questo le diede persino il tempo di costruire una meridiana con quel modello poi si stancò di questo stùpito (stolto) e fece lei quel che doveva fare... o lo stolto (stùpito, in toscano) invece di essere contento... non andò a lamentarsi con il Creatore che tutti quei sassi per terra gli ferivano la schiena... e il Creatore, riconoscendogli appunto la qualità che pensava Lilith, chi non ha di venti non ha nemmeno a trenta, gli creò un'altra donna di nome Eva... che era un po' più passiva e non prendeva iniziative... e sopratutto si feriva lei la schiena... poi questa dieda retta a Lilith e fece fare ad Adamo una bischerata grossa eccetera...
direte... o questa? Lilith, la prima donna, è, nell'arte, a volte raffigurata con le gambe che diventano corpo di serpente... e di qui alla sirena... e dal nome di Lilith derivano persino alcuni nomi che si danno, ma mica tutti sono d'accordo, alle bambine... Lia, Liù, Lilli... pensare che gli Egizi, a Lilith davano nome NUT... e da qui a "notte"...
il perfido PUCCINI, che ne sapeva una più del diavolo, dà nome Liù ad uno dei personaggi di Turandot... ed è anche una persona buona... che...
eh no... questo lo so io e altri pochi... se volete vi andate a vedere la Turandot... quella di "Nessun dorma"... e indovinate il perché di quel nome...
ma guarda lo stollo dove ci può portare... nece
Il foro gnomonico è un buco posto in alto che proietta luce in basso e il principio è quello dello gnomone... che cos'è uno gnomone... è uno "stollo"... lo stollo è il palo che si piantava in terra per fare il pagliaio, prima di avere tutti quei rotoloni regina nei campi e dopo le presse più rettangolari che ci facevi un monte di roba (e ora con quei rotoloni che ci fai...) ovviamente il passo da stollo a stolto è minimo... ma quanto lontano dallo gnomone... la cui parola ha comunanza di origine con gnosi... conoscenza... gnomone infatti significa, dal greco, "colui che fa conoscere"... pensa un po'... ne ha fatta di strada lo stollo... Come si faceva il pagliaio? Si piantava lo stollo e ci si metteva la paglia a strati intorno, con il forcone, calpestandola via via e creando quindi una consistenza intorno allo stollo girando attorno ad esso aggrappandovisi quando vicini... si "girava" intorno allo stollo... ma guarda di dove viene "prendere in giro" ... lo stollo nella nostre lingue toscane infatti è colui che rimane immobile mentre gli altri lo sfottono... e a volte nemmeno se ne accorge... anche l'obelisco è uno gnomone... e quindi è uno stollo... chi è stato il primo stollo? Adamo! Toh! O meglio... l'Uomo. Che un bel giorno... invece di continuare a scappare si mise in piedi fermo dando le spalle al sole... e si accorse che aveva un'ombra... stando fermo come uno stollo però i predatori lo attaccavano bene e disse a sé di essere stolto... però s'accorse che quell'ombra gli avrebbe potuto insegnare qualcosa... e ci mise un legno dritto al posto di sé... e vide poi che la stessa direzione che dava l'ombra più corta di giorno puntava anche verso quella stella che di notte rimane ferma nel cielo... oddio... per questo gli ci volle un po' più di tempo...
E ancora un po più di tempo gli ci volle per costruire le cattedrali...che tutti si stupiscono avere certi orientamenti est ovest o sud nord o più complessi (Chartres...47°)... Oh come facevano a costruire le cattedrali con gli orientamenti giusti? Con lo stollo... a mezzogiorno indica il sud e al tramonto l'ovest e così via... l'ombra corta e l'ombra lunga... "l'ombra della sera" è la statuetta più famosa del museo di Volterra... ma questa è un'altra storia... ma... da dove deriva il termine stollo? Da una parola longobarda... stoll... ma guarda... anche se... in italiano sto è voce del verbo stare e significa immobilizzarsi in un luogo... E non si corre (si correva?) un palio dello stollo a Roccalbegna, che a sentirne la descrizione pare proprio i contendenti fossero un po' stolti... o briachi... si strappavano pezzi di stollo bruciato l'un l'altro dopo esserselo conteso tutto intero... non so se risparmiarmi o risparmiarvi l'altra faccia della simbologia dello stollo... No... affrontiamola... si dice, modernamente(?) e comunemente, di persona che poco comprende le cose che "non capisce un ........" (non scrivo il termine)... beh... in una certa condizione, per molti desiderabile, esso è uno stollo... e si può capir bene quindi la radice filologica dell'espressione riguardante la mancanza di comprensione della persona di cui prima si diceva se si ritorna alla parola di prima che indicava lo stolto in quel modo... come lo stollo...
e il resto dei modi di dire che riguarda lo stollo in questione ha quindi questa origine? Quindi fu Lilith (pensavate dicessi Eva eh?) che fece tutte quelle considerazioni di geografia astronomica mentre Adamo forniva semplicemente lo stollo mentre era disteso a terra e non sapeva che cosa fare? Ecco quindi da dove deriverebbe "stolto"... Lilith lo pensò di Adamo dopo che questo le diede persino il tempo di costruire una meridiana con quel modello poi si stancò di questo stùpito (stolto) e fece lei quel che doveva fare... o lo stolto (stùpito, in toscano) invece di essere contento... non andò a lamentarsi con il Creatore che tutti quei sassi per terra gli ferivano la schiena... e il Creatore, riconoscendogli appunto la qualità che pensava Lilith, chi non ha di venti non ha nemmeno a trenta, gli creò un'altra donna di nome Eva... che era un po' più passiva e non prendeva iniziative... e sopratutto si feriva lei la schiena... poi questa dieda retta a Lilith e fece fare ad Adamo una bischerata grossa eccetera...
direte... o questa? Lilith, la prima donna, è, nell'arte, a volte raffigurata con le gambe che diventano corpo di serpente... e di qui alla sirena... e dal nome di Lilith derivano persino alcuni nomi che si danno, ma mica tutti sono d'accordo, alle bambine... Lia, Liù, Lilli... pensare che gli Egizi, a Lilith davano nome NUT... e da qui a "notte"...
il perfido PUCCINI, che ne sapeva una più del diavolo, dà nome Liù ad uno dei personaggi di Turandot... ed è anche una persona buona... che...
eh no... questo lo so io e altri pochi... se volete vi andate a vedere la Turandot... quella di "Nessun dorma"... e indovinate il perché di quel nome...
ma guarda lo stollo dove ci può portare... nece
nece- Collaboratore attivo
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Re: Equinozio d'autunno
Grazie Nece delle tue dissertazioni. Molto interessante la tua trattazione dello stollo...il prendere in giro, vero, molto comprensibile, ma scherzavi o è veramente così? La sua logica ce l'ha in effetti. Certo che è bello conoscere i significati delle espressioni che usiamo, ci fa essere più padroni del linguaggio... Ma guarda questo necessario cosa non ti fa.... parte dall'astronomia per arrivare nello sconfinato siderale del firmamento alle cose di tutti giorni...geniale.
La seconda parte un l'ho capita però....ma io so 'gnorante.
La seconda parte un l'ho capita però....ma io so 'gnorante.
Peter Pan- Moderatore
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Re: Equinozio d'autunno
E siamo giunti all'altro equino zio, quello di primavera, ed è tempo di svegliassi, come dice una famosa canzone toscana.
E' primaveraaaaa ♫♪♫♪♫♪svegliatevi bambineeeee ♫♪♫♪♫♪♫♪, alle Cascine messer aprile fa il rubacuooooor.♫♪♫♪♫♪♫♪....
....io però ci vo di giorno alle 'ascine, un vi confondete.
E' primaveraaaaa ♫♪♫♪♫♪svegliatevi bambineeeee ♫♪♫♪♫♪♫♪, alle Cascine messer aprile fa il rubacuooooor.♫♪♫♪♫♪♫♪....
....io però ci vo di giorno alle 'ascine, un vi confondete.
Peter Pan- Moderatore
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Re: Equinozio d'autunno
E tu m'inviteresti a nozze..... ma con questo freddo un mi riesce di svegliammi.... e m'intorpidisco
Ginestra- Collaboratore attivo senior
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Re: Equinozio d'autunno
Io naqui in questo periodo e ho sempre considerato la rondine il mio animale-totem... ma quest'anno un si sò ancora viste!
Speriamo arrivino presto! E tante!
Speriamo arrivino presto! E tante!
Cecilia- Collaboratore attivo senior
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Umore : allegro.... circa 360 gg all'anno!
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ROCCA :: Astronomia
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