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Choco Special:Charlie Chaplin

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Messaggio Da Chocolate Gio Set 25, 2008 9:23 pm

Ecco questo è il mio primo special...spero vi interessi!

Sir Charles Spencer Chaplin Jr. nacque a Londra il 16 aprile 1889 è stato un grande attore, regista e sceneggiatore britannico.Sceneggiatore, compositore, produttore cinematografico di oltre novanta film, è stato uno dei più importanti registi della storia del cinema (in particolare dell'era del film muto) e probabilmente l'attore più famoso dagli albori del cinema hollywoodiano.Può essere considerato ,dunque, uno dei più grandi artisti del XX secolo.Il personaggio attorno al quale larga parte delle sue sceneggiature, e che gli dette fama universale, fu quello del "vagabondo" ,"The Tramp" in inglese; "Charlot" in italiano, francese e spagnolo: un omino dalle raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una bombetta e un bastone da passeggio in bambù; tipici del personaggio erano anche i baffetti e l'andatura ondeggiante. L'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l'emblema dell'alienazione umana, in particolare delle classi sociali più emarginate.Dopo vari tentativi,durante il corso della sua vita,di diventare famoso, e più che altro,di guadagnarsi da vivere, Chaplin fu notato dal produttore Mack Sennett, che nel novembre 1913 lo mise sotto contratto per la casa cinematografica Keystone. Era il primo contratto di Chaplin. Ebbe così iniziò la carriera cinematografica di Charlie Chaplin, il "Vagabondo" che nell'arco di cinque anni conquistò un posto d'onore nella storia della settima arte. La rapida ascesa di Chaplin va dal 1914 (quando con la Keystone esordì nel mondo del cinema con il corto Per guadagnarsi la vita), fino al 1919 (anno nel quale fondò la United Artists Corporation).Per la californiana Keystone, nel 1914 Chaplin recitò in trentacinque corti. Da virtuoso della pantomima, comunicava al pubblico una vasta gamma di emozioni usando i muscoli facciali, che dimostrava di controllare appieno. Il suo personaggio era anticonvenzionale e a tratti sprezzante, diverso da come lo conosciamo oggi.
La prima volta che Chaplin indossò i panni di Charlot fu nel cortometraggio La strana avventura di Mabel. Nel dicembre 1915, si trasferì a Chicago, dove lavorò per la Essanay in altre quattordici produzioni. La Essanay se lo aggiudicò offrendogli uno stipendio settimanale di 1.250 dollari.
Con cachet adeguati ad una popolarità sempre più grande, Chaplin approdò alla Mutual Films, firmando altri dodici corti: Charlot fu di volta in volta cameriere, milionario, muratore e sfaccendato. Il pubblico lo stimava per la grossa carica di umanità che emanava attraverso le sue storie, disseminate di amore e di insidie.Nel 1916 Charlie Chaplin era già un attore da oltre 600.000 dollari l'anno ! Con la Mutual Film realizzò dodici film nel periodo 1916-1917 (uno dei più felici della sua carriera). Chaplin, non ancora trentenne, recitò e diresse quasi cento corti nell'arco di cinque anni. Chaplin non progettava mai su carta nessuna delle sue gag, né tanto meno "sceneggiava" l'intreccio delle sue comiche. Riusciva a tenere a mente un intero film per poi spiegarlo agli attori sul set man mano che lo girava[5].Nel 1918 decise di mettersi in proprio e passò alla First National, con cui fece dieci film (fino al 1923). Fu proprio la First National - grazie anche all'interessamento del fratello Sidney, ormai suo procuratore - a corrispondergli il favoloso ingaggio di un milione di dollari, cachet mai guadagnato prima da un attore.Nel 1919 Charlie Chaplin insieme ad alcuni colleghi (fra cui Mary Pickford, Douglas Fairbanks e David Wark Griffith) fondò la United Artists Corporation. Da allora in poi curerà da solo ogni fase della sua produzione cinematografica, attorniato da un gruppo di fedelissimi quanto preziosi e competenti collaboratori, tra cui spicca Alfred Reeves, inglese come lui, già manager della compagnia di Karno, che all'UA assunse il ruolo di direttore di produzione.
Ad un periodo professionalmente felice non corrispose, però, una vita privata altrettanto serena, anzi il "matrimonio riparatore" con una diciassettenne di nome Mildred Harris gli procurò serie preoccupazioni. L'infelice nascita del primogenito gravemente malformato e sopravvissuto solo tre giorni, non contribuì certo a risollevare il rapporto, che si risolse in un divorzio.
Nel 1921 Chaplin lavorò al film che gli diede la definitiva consacrazione come star affermata. Il capolavoro fu Il monello, che Chaplin diresse e interpretò e nel quale fece debuttare il piccolo-grande attore Jackie Coogan.

Dal 1923 al 1952 Chaplin lavorò costantemente per la United Artists, e girò otto film, i più importanti della sua carriera,tra cui ricordiamo La donna di Parigi nel 1923, La febbre dell'oro del 1925 ,Il Circo (1928) .L'affermazione del sonoro (a partire dal 1927) colse in contropiede Chaplin, che aveva pensato e costruito Charlot solo per il cinema muto. Chaplin decise di andare avanti proponendo il suo personaggio.
Nel 1929 l'assegnazione del suo primo premio Oscar alla carriera, lo consacrò come la prima star a vincere tale premio (e a tutt'oggi il più giovane regista ad averlo vinto).Chaplin girò nel 1931 Luci della città, un film muto accompagnato dalla musica. Fu il primo film di Chaplin con sonoro e musiche sincronizzate. All'inizio del film la voce delle persone è resa con il suono degli strumenti musicali.
Nel 1932 aveva conosciuto l'attrice ventunenne Paulette Goddard, che aveva già avuto qualche esperienza marginale nel cinema in parti minori. I due s'innamorarono, e Paulette recitò con Charles in Tempi moderni (1936), l'ultimo film in cui compare Charlot. Si sposarono nel 1936 e divorziarono nel 1942.
Per realizzare i suoi successivi film Chaplin decise di abbandonare il personaggio che gli aveva donato la popolarità.
Il grande dittatore (1940) fu il primo film completamente sonoro di Chaplin, girato e distribuito negli Stati Uniti poco prima dell'entrata nella Seconda guerra mondiale. Nel film, Chaplin interpreta due personaggi: Adenoid Hynkel, il dittatore di Tomania, esplicitamente ispirato ad Adolf Hitler, e un barbiere ebreo perseguitato dai nazisti. Dopo la guerra, quando l'internamento e lo sterminio degli Ebrei furono noti, Chaplin dichiarò che non avrebbe realizzato il film se solo avesse potuto sapere che cosa era realmente accaduto. Il film ebbe 2 candidature agli Oscar, come miglior regia e miglior sceneggiatura, ma non vinse alcuna statuetta.
Dopo questo film Chaplin interruppe la sua attività cinematografica per circa sette anni.
Nel 1942 conobbe la diciassettenne Oona o'Neil, figlia del celebre drammaturgo Eugene o'Neil, terzo e ultimo dei suoi grandi amori, che divenne sua moglie nel 1946, e da lei ebbe otto figli, tre nati negli Stati Uniti e cinque in Svizzera.
Nel 1947 uscì un nuovo film, Monsieur Verdoux ispirato alla famosa storia di Henri Landru, su un soggetto di Orson Welles.
Nel 1951 iniziò a girare quello che sarebbe stato il suo film d'addio: Luci della ribalta, tratto da un suo romanzo Footlights, mai pubblicato. Fu il suo ultimo film prodotto a Hollywood, e anche l'unico che interpretò assieme ad un altro mattatore del cinema muto: Buster Keaton
Ricevette ,poi, una condanna decisiva nel settembre del 1952 da parte del ministro della giustizia statunitense,mentre si era imbarcato con la sua nuova famiglia per l'Europa in quella che doveva essere una vacanza.A Chaplin non sarebbe stato permesso di rientrare nel paese a meno che non avesse convinto i funzionari dell'immigrazione di essere "idoneo". Avutane notizia decise di stabilirsi in Europa fissando la sua residenza in Svizzera.
Nel 1957 Chaplin ritornò dietro la macchina da presa per girare di nuovo un film: Un re a New York. Fu il suo penultimo film, tra l'altro anche l'unico in cui recita assieme a suo figlio Michael. L'opera non ebbe successo e la sua vena cinematografica sembrò effettivamente appannata. In seguito, dopo circa un anno di lavoro, scrisse un'autobiografia. Nel 1966 si calò per l'ultima volta nei panni di regista, per girare La contessa di Hong Kong: fu il suo ultimo film, nonché l'unico a colori, nel quale lavorò assieme a due star del cinema mondiale: Marlon Brando e Sophia Loren.
Grazie alla sua genialità di compositore, proprio in quegli anni produsse la versione sonora di alcuni suoi capolavori: Il circo nel 1969, Il monello nel 1971, e infine nel 1975 la donna di Parigi.
Nel 1972, riconciliatosi con l'opinione pubblica americana, ritornò negli Stati Uniti per ritirare il suo secondo ,ed ultimo ,premio Oscar, questa volta alla carriera, assegnatogli per "aver fatto delle immagini in movimento una forma d'arte del Ventesimo secolo". In tale occasione fu protagonista della più lunga ovazione nella storia dell'Academy Awards.
Il 4 marzo 1975, dopo molti anni di esilio volontario dal suo Paese d'origine, Chaplin fu nominato Cavaliere di Sua Maestà dalla regina Elisabetta II d'Inghilterra. L'onorificenza era già stata proposta nel 1956, ma - in piena guerra fredda - non era stata concessa per il veto imposto dall'Ufficio straniero britannico sempre a causa delle presunte simpatie comuniste di Chaplin.
Morì a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, la notte di Natale del 1977 e lì fu sepolto. Tre mesi dopo la sua morte, il 1° marzo 1978, il suo corpo fu trafugato in un tentativo di estorsione ai danni dei suoi familiari. Il piano tuttavia fallì: i malviventi chiesero 600.000 franchi svizzeri ma la moglie di Chaplin, Oona O'Neil, difesa dall'avvocato di famiglia Jean-Felix Paschoud, disse che si rifiutava di trattare con dei ladri di cadaveri, forse le ritornò in mente il comportamento inflessibile di suo marito in situazioni del genere. I ladri, a quanto pare, avevano trafugato il corpo per il semplice fatto che serviva loro del denaro per costruirsi un garage. Furono catturati e la salma venne localizzata e recuperata nei pressi del lago di Ginevra.
Un film biografico su Chaplin - Charlot - è stato girato nel 1992 dal regista Richard Attenborough, interpretato da Robert Downey Jr. (nel ruolo di Chaplin), Dan Aykroyd, Geraldine Chaplin, Anthony Hopkins, Milla Jovovich, Moira Kelly, Kevin Kline, Diane Lane, Penelope Ann Miller, Paul Rhys, Marisa Tomei, Nancy Travis e James Woods.


« All'inizio Charlot simboleggiava un gagà londinese finito sul lastrico (…) All'inizio lo consideravo soltanto una figura satirica. Nella mia mente, i suoi indescrivibili pantaloni rappresentavano una rivolta contro le convenzioni, i suoi baffi la vanità dell'uomo, il cappello e il bastone erano tentativi di dignità, e i suoi scarponi gli impedimenti che lo intralciavano sempre… »
C.Chaplin




Io l'ho adorato sin da quando ero piccola..."Il monello" lo avrò visto centinaia di volte!!
Saluti Chocolate
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