IL CARROCCIO

Nella storia del Palio un capitolo a parte merita il carroccio trainato dai buoi di Ariante, Tono di Masa, Pietro di Donato Benassi; si tratta di una istituzione relativamente recente (1948-1950), realizzata probabilmente per aggiungere un po’ di colore alla manifestazione negli anni in cui la sfilata con i costumi d'epoca era davvero poca cosa. Sul carroccio con le bandiere dei rioni, l'altare, la martinella (campana che veniva suonata in caso di guerra), c'erano le fanfare e il drappo da assegnare al capitano della contrada vincitrice. Quando, a cavallo tra il 1960 e il 1970, l'organizzazione è andata in crisi il carroccio è stato cancellato per alcuni anni dalla sfilata per essere poi ripristinato a fasi alterne nei primi anni '80 (lo addobbarono Alfredo Iori e Mirella Lanfranchi).

(continua)

Alla fine degli anni Novanta il Carroccio è tornato di nuovo ad impreziosire la sfilata, trainato da una coppia di buoi di Monte Antico condotta da Claudio Draghi (sopra, a suonare le chiarine ci stavano Dandera, Gilberto Galloni, Davide Tonini e il Rova). Gli stendardi del Palio (una volta issati sul carroccio, oggi portati dai 'paggetti' di contrada) erano stati dipinti negli anni ’50-‘60 da Sergio Sillari e Bruno Marini, anche se non è mai mancato il concorso artistico di Lucio Parigi. Gli ultimi a salire sul carroccio sono stati nel 2002 David Salvestroni e Gianluca Ballerini (suonatori di chiarine) e Davide Ribechini (paggio del popolo). Negli anni successivi gli storici del Palio hanno deciso di sopprimere il carroccio ritenendolo anacronistico, in quanto Roccatederighi non ha mai avuto il Comune di cui esso è simbolo. Non vanno sottovalutate oggi neppure le difficoltà a reperire i castrati.

E' vero, però era bello!
Il prossimo palio, potrebbe prevedere il carroccio del comune (magari con il sindaco o chi per lui in alta montura), visto che stiamo per sbarcare a Roccastrada.
La sfilata, secondo me, va arricchita.

personalmente il caroccio degli ultimi anni l'ho giudicato una brrutta scimmiottatura del carroccio senese (in assoluto la componente + importante della sfilata). quindi, o si fa per bene dandogli il giusto risalto (compreso il suono delle chiarine, magar con un motivo meno senese) oppure amen

E' vero, il carroccio dovrebbe trasportare il palio e deve essere fatto per bene sennò meglio niente. Le chiarine sono fondamentali.

Un altro modo per portare il palio in sfilata?
Trasportato a piedi, va anche bene, ma forse andrebbe dato più risalto al "cencio", non credi Rocco?

concordo sul risalto, però dovremmo vedere un pò: da noi lepersonalità "pubbiche" aprono di fatto la sfilata. sul carroccio andrebbero quindi solo le chiarine. può andare bene lo stesso, ma dovremo studiarla bene. mah...

A me piaceva molto..sarebbe bello farlo tornare..magari si con qualche modifica..più consona al nostro paesello...