IO MI RICORDO DI... CHI L'HA VISTO?

Da **Dino palla** Lun Ott 20, 2008 11:22 am

La foto postata da FILIPPO mi ha fatto venire in mente che potevamo aprire una (nostalgica) finestra su quei villeggianti, sfollati, rocchigiani emigrati, che hanno lasciato il paese senza farsi più vedere o comunque diradando assai le visite, dopo aver vissuto qui, alla grande, per mesi o anni. Persone che magari trascorrevano le vacanze in paese negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta e Ottanta, con cui abbiamo giocato, abbiamo condiviso gioie e dolori e che di colpo - puff - sono dovuti partire, oppure l'estate successiva hanno scelto un'altra località di villeggiatura.

Da **Dino palla** Lun Ott 20, 2008 11:23 am

Mi capita spesso, per esempio, che i miei nonni, i miei genitori parlino di questa o quell'altra famiglia "sfollati" alla Rocca nel dopoguerra. Oppure capita, a me, di rammentare cristiani, coetanei o più grandi, di cui ricordo benissimo volti e nomi e che mi piacerebbe incontrare di nuovo. Non vengono più alla Rocca perchè i parenti sono defunti oppure perchè oggi passare le vacanze in unn paesino di collina non è "in". Facciamo qualche nome, dai... FORSE CI LEGGONO!

Da **Rocco** Sab Nov 08, 2008 1:23 am

dino, ogni promessa è debito:
vorrei condividere con chi gli va di rispondere una riflessione.
mi sembra ci sia una certa ricorrenza in un fatto: ragazzi/e che passavano le vacanze estive alla rocca, magari a casa dei nonni, fino ad un'età di, non so, 15/16 anni. in quegli anni sembrava dovessero spaccare il mondo, quando erano alla rocca: il pali, sanmartino, la sala parrocchiale, ecc, ecc.
poi, una volta + indipendenti dai genitori, si son persi. ultimamente, in questi anni, ne ho visti riotrnare molti, con moglie (marito), magari spingendo un passeggino. mi vengono in mente liliana di torino, lisa giacomelli, manlio di firenze, maria baldini, ciccio di roma, ho rivisto sua sorella valentina. che ne pensate?

Da **Dino palla** Sab Nov 08, 2008 2:24 am

E' vero, hai ragione. E mi fa piacere che hai "recuperato" questo topic. Lo alimenteremo, vedrai. Qui voglio ricordare un caro amico di infanzia, Alberto di Vada, cugino di Cigarillo. Torraiolo, oversize. Lo chiamavamo Ciccio, ma lui non voleva. Morì nel Moby Prince nell'aprile 1990 dove lavorava come cuoco - credo. Ve lo ricordate? Daf, te lo ricordi?

Da **daf** Sab Nov 08, 2008 2:55 pm

eheh... me lo ricordo si. ;-) ero piccolo piccolo, ma grazie al mi' cugino Roberto che appena potevo seguivo come un Messia, ho avuto modo di conoscere anche molti peronaggi un po' più grandicelli di me...

Mi pare di ricordare che in una mitica rissa tra contrade $contradaiolodellaventosacheabitavanellaia gli ruppe un dente con una pertica! Che tempi! Se succede ora una cosa del genere finiamo sul giornale... vabbé... questo magari non ti dispiacerebbe! Laughing

Da **Riccardo** Sab Nov 08, 2008 3:04 pm

Dino palla ha scritto:E' vero, hai ragione. E mi fa piacere che hai "recuperato" questo topic. Lo alimenteremo, vedrai. Qui voglio ricordare un caro amico di infanzia, Alberto di Vada, cugino di Cigarillo. Torraiolo, oversize. Lo chiamavamo Ciccio, ma lui non voleva. Morì nel Moby Prince nell'aprile 1990 dove lavorava come cuoco - credo. Ve lo ricordate? Daf, te lo ricordi?

Dino io e te pensiamo nella sesta dimensione sensoriale, stavo pensando proprio ad Alberto prima che tu postassi un suo ricordo.... Sto piangendo.

Da **Riccardo** Sab Nov 08, 2008 11:42 pm

Alberto era una ragazzo simpaticissimo e sempre allegro, non perdeva mai il sorriso neppure quando, come ricordava bene Daf, perse il dente in una zuffa tra ragazzini contradaioli, era infatti un torraiolo accanito e veniva in vacanza alla Rocca almeno per i giorni del Palio. Erano i primi anni '80 don Franco aveva messo i più grandicelli, io Maurizio e Luca in particolare, ad animare i pomeriggi estivi dei più piccoli con giochi nelle sale parrocchiali e nel piazzale della chiesa. Si radunavano lì tutti i giorni anche più di 40 ragazzi. Tra questi non passava inosservato Albertone, come lo si chiamava affettuosamente, per via della sua stazza, ma anche per la sua simpatia ed il suo faccione sempre sorridente e pacioso. Era la grande mascotte del gruppo.
Voglio ricordarlo con un episodio che mi portò a volergli bene ancor di più per la forza di volontà che dimostrò. Nell'estate 1981 o '82 fu ripristinata l'antica festa della Villa al Seminario. In quella giornata c'era una corsa podistica alla quale partecipavamo un po' tutti noi del gruppo. I più giovani dovevano fare un giro abbastanza impegnativo tutto sommato: partenza dalla Villa, Costombrosa, poi su per i castagni delle cave fino in San Martino e poi giù per la strada asfaltata per ritornare al Seminario. Albertone volle partecipare a tutti i costi, nonostante lo sconsigliassimo perché la prova era impegnativa specie per un ragazzo grosso e pesante come lui. Il suo movimento di corsa era goffo e quasi statico, ma tirò fino in fondo e riuscì a tagliare il traguardo. Mi venne incontro e mi abbraccio felice per dirmi: “ce l'ho fatta”. Allora capii che in quel momento era felice di sentirsi un ragazzo uguale a tutti gli altri e di averlo dimostrato soprattutto a quelli che lo prendevano in giro per la sua mole.
Mi è rimasta l'immagine da ragazzo di Albertone, perché più avanti negli anni non lo rividi più.

Da **Dino palla** Lun Dic 15, 2008 1:31 pm

A proposito di Chi l'ha visto? sabato è nata una bambina a Giuseppe Castagni, per tutti Beppe di Firenze, animatore per 25 anni delle nostre estati e dei fine settimana.

Si chiama Bianca, pesa 3 kg e mezzo, gode di buona salute, al pari della mamma, Chiara Ventisette. A me piace considerarla un pò rocchigiana, visto che 1/4 di sangue.... sì... insomma... è di qui.

CONGRATULAZIONI A BEPPE E A CHIARA, ai nonni Mario e Teresa, ma soprattutto a Cheva che ha avuto la pazienza e la forza di aspettare e vivere con gioia la nascita di un settimo nipote dopo Dea, Beppe, Gabriele, Cosimo, Rosita e Giulio.