Regicidio.

Ho deciso di commettere un regicidio. Mi costringono a commettere un regicidio. E’ troppo facile prendersela con un semplice Presidente del Consiglio. Troppo facile, troppo basso lui, troppo alto io, troppi i rischi di sembrare un pazzo. No,ho deciso che voglio un re! Ditemi chi è il re più grande del mondo, l’imperatore che tiene in mano le leve del potere in tutta la terra. Ci sarà da qualche parte uno che comanda tutto, che decide per tutti. Ci deve essere perché altrimenti non mi spiego perché le cose nel mondo vanno così male; tutte assieme così male. Accidenti,dov’è finita la nostra intelligenza? Dove la nostra esperienza? Dove sono rotolati gli uomini di buona volontà?
Prendete la guerra. Non vi fa schifo la guerra? Sapete quanto costa sparare un missile Tomahawk ?
900.000 euro! E mantenere una portaeri? E un Eurofighter? Migliaia e migliaia di miliardi di euro per fare la guerra ogni giorno! Migliaia e migliaia di miliardi di euro per uccidere gente inerme e innocente, per distruggere città intere, paesi interi. Ma siamo pazzi?! Ditemi voi se nel 2010 siamo pazzi o siamo normali?!
E ditemi voi se è normale che tutto il mondo possa vivere sotto la minaccia che una centrale atomica, prima o poi, salti per aria. Io sono contro l’energia nucleare, perché ragiono che non sia possibile che il mio egoismo, la mia fame di energia possa regalare alle generazioni future il pericolo di una catastrofe umanitaria definitiva. Ci dicono che l’atomo è sicuro. Certo: è sicuro fino a quando è sicuro! Ma quando per un problema qualunque non è più sicuro?! Perché non ci dicono quanta gente è morta di tumore a causa di Chernobyl? Perché non ci dicono quanti bambini nel mondo continuano a nascere deformati a causa di quelle radiazioni? Lo sapete che nascono ancora migliaia di bambini orrendamente mutilati? Ma come è possibile non riflettere e cambiare strada? Come è possibile continuare a sacrificare la vita degli altri e la nostra in nome di interessi che sono essenzialmente di un gruppo ristretto di persone? Com’è possibile che sopra le leggi degli stati che tutti dobbiamo rispettare aleggino le regole del mercato cosi libero da creare sempre di più milioni e milioni di disoccupati? Dove li metteremo tutti i disoccupati quando miliardi di bocche chiederanno invano un pezzo di pane? La risposta (non facciamo gli ipocriti), l’abbiamo tutti sulla bocca, ma ciò nonostante non siamo incapaci di cambiare strada, di gridare forte: adesso basta!
E poi esiste in tutto il mondo una marea assurda di finti politici che si fanno mantenere per non risolvere i problemi, per non cambiare nulla di quello che dovremmo e potremmo cambiare. Chi di voi continuerebbe a dare fiducia ad un dentista che invece di curare il dente malato vi ha tolto il dente buono?
Potrei andare avanti all’infinito, ma mi fermo qui.Voi pensatela come vi pare e dite pure che sono pazzo, ma io non c’è la faccio più. Oggi ho deciso che, non appena mi capita l’occasione, farò fuori il re! Qualcuno mi aiuti a capire chi è l’imperatore, dove vive, quali luoghi frequenta. Mi prendo solennemente l’incarico di commettere un regicidio nel nome anche di quelli che sono stanchi e non ne possano più come me.
Io non vi chiedo di essere d’accordo ne tanto meno di posare una lapide in Via del Tufolino, ma per favore se domani faccio fuori il re almeno voi della Rocca dite agli altri che non sono mai stato capace di fare male a una mosca in vita mia. Ma intanto, vi supplico, aiutatemi a capire dove abita l’imperatore.
Buona Rocca a tutti!

Personalmete sottoscrivo il tutto ( anche il fervore ) ;quando ci troveremo alla Rocca mi piacerebbe raccontarti anche come personalmente cerco di contribuire a mantenere viva una certa voglia reicida o quanto meno ribellista che sembra scomparsa.
Magari aggiungerei che quel dentista di cui parli ti toglie il dente sano perchè intanto fa cassa , sicuro che tornerai quando quello malato comincerà nuovamente a dolere, che è una delle regole del profitto.
Magari mi piace anche riflettere sul perchè le tue riflesssioni non sono sbandierate come ci si aspetterebbe sulle piazze,dove è il movimento pacifista,dove è il movimento eclogista ... che siano in esinzione anch'essi?

Buona Rocca ..

Però e non per contraddirti,vista la mia di sopra adesione al to messaggio,ti cito a seguire quanto Benigni va cantando ... che non si sa mai ripensandoci... invece di fare un regicidio non è che puoi chiaramente individuare il " più potente " in assoluto e prendere due ( o più ) piccioni con la stessa fava ?

.......
il Padre Nostro…è solo mio
e cosa nostra non è vostra ,è cosa mia
di aziende e banche ho fatto il pieno
basta così, domani compro il mar tirreno
ma io compro tutto
dalla a alla z
ma quanto costa questo membro di pianeta?
Lo compro io, lo voglio adesso
poi compro Dio
sarebbe a dire compro me stesso.
.........

Più il più dei più di così...

quante volte c'ho pensato!
alla fine ho capito ke il re ke Renato cerca non ha un volto. non ha un corpo. ma risiede COMODAMENTE nell'ignoranza della gente, nella sua indifferenza ai problemi altrui, nel non voler rinunciare a nessun costo ai privilegi e alle comodità raggiunte e nel suo chinare la testa di fronte a chi è più forte.
Una riflessione:
Una volta tanti lavori domestici venivano fatti SOLO A MANO.
Lavare i panni, lavare i piatti, pulire casa, cucinare, stirare, farsi la barba, asciugarsi i capelli... adesso per fare tutte queste cose utilizziamo l'energia elettrica, e questo ci permette di farle in pokissimo tempo e con un dispendio di energie fisike così ridotto da lasciarci poi taaaaanto tempo libero e tanta energia da non riuscire a star senza far nulla.
Allora cosa si fà? Si guarda la tv, si ascolta musica, si spippola sul pc, si usano i videogioki.... e si consuma altra energia elettrica.
L'acqua bisognava andarla a prendere alle fonti, magari anke a fare tanti passi per procurarsela, se non si aveva un pozzo nelle vicinanze di casa...
Adesso basta girare una lustra manopola appesa al muro di cucina o del bagno per averne quanta ne vogliamo, fredda, tiepida, calda a bollore, e così come arriva scorre via senza bisogno di andare a buttarla nell'aia...
E mentre inevitabilmente la sprekiamo, ci dimentikiamo ke in altri continenti ci sono intere popolazioni ke ancora fanno come noi allora... e molta gente ke muore di sete. Ma se a noi d'estate ci manca x un paio di ore, APRITI CIELO! Tutti si lamentano in piazza.
Poi una volta si andava a piedi, quando apparvero le prime automobili erano così rare, che il mì nonno Luino, con la sua Balilla, portava la gente all'ospedale quando ce n'era bisogno. Se ci si doveva spostare per lunghe tratte, solo mezzi pubblici. E raramente.
Ma anke i pendolari x lavoro erano rarissimi. La gente faceva i veri mestieri ke oggi sono quasi scomparsi restando NEL PROPRIO PAESE, dove alla fine ognuno trovava la propria collocazione per essere quasi indispensabile a quel microcosmo.
Adesso devi diventare un account manager, un web engineer, un senior project manager, un buyer consultant, .. ...e se riesci a diventarlo ma non hai un suv ke ti porti da casa all'ufficio (magari a solo 3 km di distanza), sei una mezzasega. Fra l'altro ho notato ke la grandezza dell'auto degli individui è direttamente proporzionale alla loro imbecillità e al loro menefreghismo.. ma questo è solo un mio parere.
E altra energia inutilmente sprecata laddove ne basterebbe molta di meno. Quindi bisogna produrne tanta tanta tanta. I metodi sono vari, e dietro ognuno di essi c'è il tornaconto economico di molta gente, e allora basta fare e farsi una semplice domanda: KI OFFRE DI PIU'????
E se il nostro vivere comodamente e dispendiosamente danneggia sempre di più quelle popolazioni ke ancora riescono a vivere (e talvolta a sopravvivere!) come noi facevamo 100 anni fà, ki se ne frega??? Quello ke non tocca noi è come se non esistesse. E' sempre così, in tutto.
Il classico effetto NIMBY (NOT IN MY BACK YARD) ke può essere applicato alle centrali nucleari come all'arrivo dei profughi di guerra o la spazzatura di Napoli.
La guerra fa bene. Lo dicono i politici, gli economisti, la borsa, i deficenti col suv...
Specialmente una guerra fatta x il petrolio.... sennò come si fa mandare il suv?? E tu non la vuooooooiiiii???
Eppure basterebbero poke briciole ed un sorso d'acqua, come diceva San Francesco.
In conclusione, Renato, se volessi uccidere davvero quel re, dovresti uccidere buona parte dell'umanità. Noi compresi.
Forse, come nel film MISSION, si salverebbero solo i bambini.
Ricomincerebbero daccapo tutto, naturalmente, umanamente, innocentemente, come davvero vorrebbe Dio.
Forse sarebbe la cosa migliore.

Un capolavoro di poesia in musica.
Non facile trattare temi politici raccontando crudezza e tragedia con il soffio succinto e lieve della poesia, sposando per di più le parole ad una musica semplice, ma efficace nel riprodurre il clima della scena.

https://www.youtube.com/watch?v=eOi4KO-T9Ys&feature=related

Da account manager con suv "ingombrante" posso condividere molti passaggi del pensiero espresso da Cecilia ("se volessi uccidere davvero quel re, dovresti uccidere buona parte dell'umanità") e anche da Renato.
però io non penso che si debba uccidere qualcuno, nel senso che non si debba per forza individuare una "colpa" così tutto finisce. l'essere umano è diverso dagli animali perchè ha in sè un desiderio di affermazione delle proprie aspettative (un proprio "target to achieve" direbbero in qualche board, per usare termini alla "ceciliese").
e ognuno, secondo me, ha una sua dignità: ha dignità chi vede nel lavoro una propria autoaffermazione e nel guadagno il riconoscimento della propria abilità, così come ha dignità chi ha desideri di pace e di benessere comune. per me ha dignità anche chi si esercita sempre nel gioco del "signor no", magari senza alcuna proposta costruttiva. in sintesi, non c'è un re da uccidere, beninteso se il re è espressione di desideri sani e di mezzi leciti per raggiungerli. ma la democrazia e la libertà dovrebbe proprio garantire questo: che ognuno possa avere una chance per poter realizzare i propri desideri ed aspirazioni. quindi, non un Padre Nostro (quella è roba interiore di ciascuno, senza che possa essere additato o incolpato), non un "burattinaio malvagio", ma forse un virus interiore all'essere umano che, nella corsa alla propria realizzazione, perde di vista il contesto generale. la frase di Kennedy alle Nazioni Unite in piena guerra fredda (quelal sulle insignificanti dimensioni che ogni uomo ha, in un contesto in cui ognuno di noi ha gli stessi bisogni fisiologici e le stesse aspirazioni di base) dovrebbe essere insegnata a memoria nelle scuole di ogni grado e livello. questa forse potrebbe essere l'inizio di una cura.

Mi sembra che gli interventi precedenti volessero riportare l'attenzione su "valori" oggettivi,mentre il post di Rocco riporta al centro la soggettività assoluta.
Personalmente ritengo che la troppa soggettività,i personalismi le ambizioni personali con vari giustificabili alibi di "...siccome siamo in democrazia..." pur legittimi,siano però alla base di molti mali della nostra società.

sono completamente daccordo con te, caro bolx. la soggettività è troppo spesso sinonimo di egoismo. dico però che natura umana,ai cui vizi e fallanze si può mettere un freno con strumenti di organizzazione e gestione delel decisioni.