Meteo 28 ottobre - 2 Novembre

Situazione fotocopia: un'intensa bassa pressione di matrice artica, che si spinge fino alle Canarie sta premendo da nord formando un fronte visibile dal meteosat come il corpo nuvoloso dalla penisola iberica all'est europeo che non riesce a valicare le alpi stoppato da correnti in risalita dall'Africa. Questo scontro di masse caldo umide e fredde sta formando una vasta area di instabilita compresa tra le Baleari e le coste tirreniche. Ricordiamoci che questa configurazione la settimana scorsa provocò disastrosi allagamenti nel Cagliaritano con cumulinembi oltre i 12.000 mt di quota. Al momento le linee di formazione dei cumuli sono posizionati a ovest della Sardegna come la settimana scorsa, però la Sardegna non è ancora interessata e si presenta sgombra da cumulinembi. La differenza con la scorsa settimana è un altro fronte di sollevamento delle masse umide in un arco che va dalle coste orientali della Sardegna fino alle coste di Latina in risalita verso nord. La nostra area è immersa in questo campo di instabilità, ma i fenomeni sono per il momento lievi poiché non generati da cumulinembi, ma da nuvolosità relativamente bassa non superiore ai 6000 mt. Tuttavia ci troviamo nella fascia di frizione tra le masse d'aria proveniente da sud e quelle fredde che vengono deviate verso est, quindi è possibile un peggioramento significativo nelle prossime ore. Questo lo si vede bene dal meteosat per un cumulo in formazione che non si innalza è come un pennacchio che si estende dal promontorio di Piombino verso la Repubblica di San Marino, quindi direzione Est nord est. Vedremo se su questa linea si intensificherà l'addensamento nuvoloso.
Vi posto due foto tra poco, vedrete come è chiara la situazione e il confronto con la settimana scorsa

Per il fine settimana non è possibile dire con serietà come sarà il tempo, mi fermo solo a dire che la instabilità prosegue almeno fino a domani.
Intanto sto tenendo sotto osservazione il meteosat ed è impressionante quello che sta venendo giù in zona Palermo e nord Sicilia: Cumulinembi oltre i 12000 metri e su un'area molto vasta di cui la maggior parte in mare. Sembra una situazione analoga a quella di Cagliari della settimana scorsa, speriamo che a terra la situazione sia diversa da quell'episodio, ma dall'alto è molto simile.

Come si vede, oggi che non vado in bici mi sono sfogato col meteo minuto per minuto.
Avevamo segnalato le formazioni temporalesche in arrivo dalla Sardegna e sono arrivate a partire dalle 5,30. Sta piovendo forte, ma sono assenti le fulminazioni che invece al momento riguardano una fascia in mare tra l'Argentario e Civitavecchia. Le nuvole sopra la nostra testa attualmente raggiungono i 7000 metri con una temperatura al top nuvole di -27°. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni nell'immediato.

Le correnti dall'Africa stanno perdendo la forza di contenimento del fronte perturbato che da nord non riusciva fino a ieri ad entrare sul Mediterraneo. Ora la coda di questo stesso fronte sulla Spagna sta ruotando velocemente verso l'Italia, consentendo l'ingresso dell'aria fredda dall'Atlantico. Questa nuova configurazione però non cambia gli effetti rispetto a ieri. Avremo infatti ancora temporali. Dopo la pausa che abbiamo avuto questa notte nuove formazioni temporalesche, in questo momento tra golfo Ligure e Sardegna, si stanno approssimando verso le nostre coste.

Siamo passati ad una nuova fase. Una volta che ha avuto via libera, il fronte visto nei giorni scorsi che separava i due sistemi di aria mite del Mediterraneo con quella più fredda dal nord atlantico ieri ha attraversato l'Italia. Oggi abbiamo il seguito, cioè l'aria fredda contenuta da questo fronte sta entrando sul Mediterraneo e ne abbiamo già avuto un segnale con l'abbassamento delle temperature. Questa mattina alla Rocca alle 8,00 avevamo 9° che rappresentano un calo sensibile rispetto ai 15° che avevamo nei giorni precedenti alla stessa ora. Ora sta entrando la bassa pressione il cui nucleo è attualmente sulla Bretagna. Tuttavia le carte di previsione delle pressioni ci mostrano che questa bassa non riuscirà a portare il suo centro verso l'Italia, ma rimarrà bloccato sulle coste atlantiche. Questo dovrebbe significare effetti contenuti dei fenomeni, ma alta variabilità comunque. Da Sabato si dovrebbe andare verso un'attenuazione. Avremo ancora instabilità almeno fino a domani con possibilità di piogge, ma scarsi temporali. Quindi siamo in una condizione più tipicamente autunnale con le perturbazioni che entrano da ovest e portano piogge. La situazione temporalesca dei giorni scorsi invece era atipica per questo periodo con i temporali prodotti da risalita di aria calda africana in associazione all'area fredda da nord.

Il post di ieri va rettificato. La dinamica delle pressioni è confermata, ma quella delle formazioni nuvolose è diversa. Infatti predominano ancora correnti da sud, cioè africane, che vengono a scorrere lungo il corridoio delle isobare disposto da sud ovest a nord est. Quindi ora mi è più chiaro che è questa dominanza che contiene sull'atlantico il nucleo di bassa pressione attualmente sul golfo di Biscaglia. Ci stanno attraversando corpi nuvolosi stratificati che anticipano altri corpi più sviluppati e compatti, poche ore fa sull'Algeria e attualmente già sulla Sardegna, che si stanno dirigendo verso le coste tirreniche, la loro direzione sembra però andare a coinvolgere maggiormente le coste più a sud di noi.. In questi non si registrano temporali al momento (in tutto il Mediterraneo non se ne registrano), ma la situazione potrebbe evolvere anche verso temporali.

Ormai la coda di questo ammasso nuvoloso che porta pioggia è sulla Sardegna (l'immagine è delle 19 ora italiana), mentre la testa è sulle coste tirreniche, poi avremo un intervallo che dovrebbe durare almeno domani e poi da domenica ancora incertezza. Se poi il fronte sfonda arriva aria fredda dall'Atlantico.