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Gli artigiani a Medioevo nel borgo

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Messaggio Da Riccardo Gio Ago 28, 2008 1:17 am

Abbiamo ampiamente parlato sul forum di aspetti di questa manifestazione che non sono piaciuti, perché fuori tema: certi tipi di bancarella, certi tipi di spettacoli e travestimenti, e persino anche certi tipi di arredi e bevande. Vorrei sottolineare però alcune cose interessanti ed in linea con lo stile della festa. Mi riferisco ad alcuni artigiani che lavoravano ed erano motivati a spiegare quello che stavano facendo ed alcune curiosità e tecniche del loro mestiere. Alcuni vengono da molti anni a Medioevo nel borgo. Ho cominciato a parlare con queste persone perché sono curioso di natura e perché ho intuito che si poteva fare un bel servizio di documentazione qui sul forum. Ho conosciuto Moreno mastro tornitore del legno e Antonella dalla provincia di Arezzo con le loro trottole e gli attrezzi tradizionali per realizzarle. Accanto al trottolaio c'era il banco di lavoro di un ragazzo, il quale mi perdonerà se ho dimenticato il nome, che lavorava sapientemente il cuoio. C'erano Francesca e Giulio da Montefiascone esperti di unguenti e pomate realizzate con tecniche tradizionali e mediante apparecchi di distillazione che facevano bella mostra sul banco; Giulio poi ci ha mostrato come si realizzano candele di varia forma, una tecnica veramente semplice e geniale. Poco più in là c'era Laura da Capalbio seduta al suo telaio che con grande pazienza, filo dopo filo realizzava raffinate stoffe. Altro splendido spazio era quello dei tornitori del legno di Salvatore da Colle Val d'Elsa con un grande tornio a pedale che era sempre in moto nella piazzetta sotto Piazzetta Senesi. Appena sopra c'era Mario l'esperto di carta che, manco a dirlo, veniva da Fabriano, il quale con tanta passione mostrava a tutti alcune tecniche storiche di realizzazione della carta, molto preparato storicamente, davvero. Anche alla chiesa c'erano dei discreti spazi di lavoro, ma non sono riuscito a parlare con loro. Io non sarei molto all'altezza nel rispiegare quello che mi hanno riferito, ma sarebbe bello se fossero questi artigiani a venire in contatto con il nostro forum per parlarci direttamente delle loro attività e degli aspetti storici e culturali di queste professioni. Io la sera ho rivolto direttamente l'invito a quelli che mi sembravano i più interessanti riscontrando un certo favore da parte loro, ho avuto anche il permesso a pubblicare nella nostra galleria alcune foto e appena riusciremo con Loreno ad organizzare una selezione fotografica le inseriremo.
Vedremo se l'esperimento di avere qua degli esperti che provengono da varie parti d'Italia riesce. Mi piacerebbe davvero che ci fosse in questo modo la possibilità di un arricchimento culturale.
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Messaggio Da daf Mar Ott 28, 2008 1:45 pm

Non so se fosse quello "accanto al trottolaio" di cui hai dimenticato il nome, ma c'era un ragazzo che faceva calzature medioevali che era molto ferrato e rigoroso, ci ho parlato un bel po' aiutandolo a portare su il suo banchetto dal campino a sotto l'arco delle scuole dove era sistemato.

Mi ha indicato varie cosucce che già prima di cominciare aveva notato essere poco pertinenti, addirittura mi ha rivelato come le balle di juta che orgogliosamente mettiamo a ricoprire banchetti per dargli un aspetto medioevale siano anacronistiche, dovremmo usarne di canapa... ma ha convenuto sul fatto che non sia questo uno dei problemi maggiori... Wink

Ora, siccome questo ragazzo era, mi pare, di Grosseto o comunque non lontano, magari potrebbe essere usato come consulente visto che sembrava saperne molto sugli usi e costumi dell'epoca.

Ah... altra nota: mi ricordo che aveva un bellissimo baldacchino fatto di legni e teli da mettere sopra al banchetto ma, proprio perché era stato ubicato sotto ad un arco, il baldacchino è rimasto nel furgone al campino.
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