14 AGOSTO 1997 - NOBILI

Il Mazzi arriva due ore prima della corsa, prova la somara e vince. Sempre la stessa storia: sorteggio fortunato e fantino all’altezza. I Nobili di via Roma, poco dopo le 23, appendono il Cencio dipinto dall’artista grossetana Beatrice Sgherri al balcone del Centro Civico. Gli altri, sconfitti nella fase dell'estrazione prima ancora che in pista, devono masticare amaro e accettare la supremazia dei bianco-celesti. Per Corso, Torre, Tramonto e Ventosa, fin dal mattino, si smorzano gli entusiasmi. Sorpresa nell'apprendere i nomi dei giudici: il mossiere è nuovo di zecca: si tratta di Lelio Citerni. Al traguardo c'è Franco Pinassi. La provaccia alimenta le speranze per la Torre. Si vocifera di un accordo a quattro per non permettere il bis ai vincitori del 1996. Ma è tutto falso.
(continua)

L'accoppiata Mazzi-Ghirlanda domina le due batterie di qualificazione e la finale, relegando alle sue spalle, nell'ordine, la Torre (con Fabrizio Bacciarelli e Baghera), la Ventosa (Cupatino-Bianchina), il Corso (Tompe- Malesia) e la contrada del Tramonto con Gino e Chiazza. Nel corteo spicca il carroccio addobbato con i colori del paese. Suonano le chiarine Dandera, il Galloni, Davide Tonini e il Rovaldieri. L'inconfondibile voce di Romano Galgani torna, per una sera ad animare ed informare la platea del Palio (sono state contate circa duemila persone). Da quest'anno la sfilata si arricchisce anche da sei tamburini che scandiscono i tempi delle esibizioni. Un'autentica ovazione per la parata finale degli sbandieratori: Barbara Manni, Riccardo Baldanzi, Federico Da Frassini, Gianni Bennardi e Claudio Raffaelli.
(continua)

Una nota di colore caratterizza la vigilia. Il presidente della Pro Loco Mario Semplici chiede ai rioni uno sforzo di serietà e portamento nel corteo medievale. Dame e cavalieri dovranno essere persone mature, meglio se marito e moglie. Alle donne si chiede prosperità (chili a vantaggio). Si vestono Marta Barracani, Luciana di Tonino, Grazia Pinassi. In effetti, nel ruolo, risultano molto convincenti. Niente a che vedere con le teen-agers che, nel recente passato, hanno indossato le pesanti monture di velluto. Chi è finito in panchina, però, non la prende bene. Le ragazze che avevano fatto la bocca a “mostrarsi e alle quali, in qualche caso, era stato già assegnato il vestito, fanno chiasso. La notizia che nel corteo medievale ci saranno solo signore ben pasciute rimbalza anche sulla stampa locale.
All’edizione 1997 del Palio paretecipa come ospite (e tifa Torre) anche Roger Casale, deputato laburista a Westminster, che nell’occasione presenta al paese quella che 10 giorni dopo diventerà sua moglie.

L' ho sempre detto, a ciascuno il suo. C' è chi le cose le deve ideare, chi le deve rendere operative, chi le deve controllare ed infine chi ha la capacità di saperle raccontare. Forse non vedremo mai Dino Palla in cucina a strofinar pentole ma, coinvolto nel modo giusto potrebbe dare certamente un suo importante contributo.