meteo 19/21 ...23/26 settembre

Ci sta attraversando una piccola depressione di matrice atlantica che sta originando fenomeni piovosi di modesta entità. Piove in maniera regolare, ma leggera.... acqua preziosa. Se si intensificherà nelle prossime ore non è possibile verificarlo perché lo strumento che uso dal sito dell'Aeronautica Militare è al momento fuori uso e mi riferisco a nefoanalisi e mappa delle fulminazioni. Questa mattina si registrava qualche scarica elettrica in prossimità dell'Elba, ma qui non abbiamo avvertito ancora nulla. Osservando però il meteosat, il fronte sta scorrendo da nord ovest abbastanza rapidamente, quindi dovremo cominciare a vedere da quella parte delle schiarite che ci annunceranno la fine di questa fase perturbata. Poi, come vedete dalla carte bariche di previsione (AM) comincerà già da questa notte l'innalzamento dell'alta pressione, attualmente sul mediterraneo occidentale, verso le regioni scandinave che lascerà il posto ad una bassa pressione da est attualmente centrata sul mar nero (la vedete dal meteosat, quella cosa che ruota in senso antiorario. Per vederla meglio si può allargare il quadro cliccando in basso nello spazio celeste e facendo scorrere il mouse verso destra). Questa depressione da est non ha le caratteristiche di umidità di una depressione atlantica, ma è più fredda perché continentale. Porterà cielo sereno, almeno sulla parte tirrenica e abbassamento delle temperature minime.

Delle correnti più fresche da est veicolate da una bassa pressione centrata la scorsa settimana sul Mar Nero ed oggi traslata ad ovest, che richiama aria dalla Russia, abbiamo già parlato e gli effetti si sono visti già da alcuni giorni con un abbassamento delle temperature. Abbassamento che nelle scorse mattine ha fatto raggiungere anche i 9°. Questa mattina alle 8 avevamo 10°. Il quadro di oggi vede ancora sulle nostre zone l'influenza della bassa pressione da est, ma abbiamo un fronte da ovest che sta sviluppando un centro di bassa pressione sulla Sardegna. Questo è più caldo e umido e porterà piogge sull'Italia. Tuttavia la nostra area non dovrebbe venire interessata, perché per il momento prevale l'ostruzione delle correnti da est, mentre più a sud prevarrà certamente il sistema da ovest. La linea di frizione tra i due sistemi è infatti direzionata tra il golfo di Biscaglia e la Grecia quindi è fuori dalla nostra traiettoria e destinata ad interessare tutta la Sardegna e da Roma in giù.. Guardate il meteosat e si capirà meglio.

L'alta pressione si sta innalzando verso la Scandinavia con un orientamento sud ovest nord est. Questo movimento lascerà spazi sul Mediterraneo per richiamare un più energico afflusso di correnti dalla Russia attraverso il nucleo di bassa pressione che stiamo analizzando in questi giorni. Questa configurazione durerà almeno per tutta la settimana, poi l'anticiclone dovrebbe abbassarsi e quindi chiudere la porta da est. Pertanto per i prossimi giorni permangono condizioni di sereno o cielo velato, con temperature relativamente fredde per il periodo, ma assenza di fenomeni per i motivi già detti riguardo alla depressione da est che sarà ancora protagonista.

Continua come previsto la dominanza della bassa pressione da est. Quindi ancora temperature relativamente basse, ma tendenza ad aumento. Questa depressione sta progressivamente traslando verso sud est (dopo che nei giorni scorsi si spingeva da est verso ovest) e attualmente il suo centro è sceso in Albania; progressivamente si allontanerà dall'Italia lasciando spazio all'alta delle Azzorre che comincia a ridiscendere a latitudini più basse distendendo il suo asse maggiore in direzione ovest-est (avevamo visto nei giorni scorsi il suo disporsi in direzione sud-ovest nord est verso la Scandinavia). Questa è la premessa al riposizionamento sul Mediterraneo dell'alta pressione. Dovrebbe questa configurazione riaprire la strada alle perturbazioni atlantiche, ma la dinamica è lenta e ci vorranno ancora un po' di giorni. Per domenica le carte bariche di previsione dell'AM mostrano ancora una “lingua depressionaria”, con centro in Grecia, che si distende fino alla Spagna e Azzorre; l'alta pressione invece è proprio un cuneo che preme orientato ovest est dalle isole britanniche.
In conclusione continueremo per qualche giorno ad avere correnti fresche da est, ma l'instabilità legata a questa depressione non coinvolgerà le nostre coste tirreniche dove avremo al massimo poca nuvolosità, ma assenza di fenomeni.

Ti vorrei vedere, Ginestra, fare il bagno al mare domenica...ci credo poco. Comunque devi sapere che ho conosciuto dei signori inglesi che nei giorni scorsi, quando faceva un po' più freddo, hanno fatto il bagno al mare tranquillamente. E' chiaro che vivendo a latitudini superiori alla nostra sono più abituati alle temperature più fredde e a tassi di umidità più elevati dei nostri, però va notato che l'acqua ha una inerzia termica maggiore, cioè si raffredda molto più lentamente della terra e all'opposto della terra accumula più lentamente il calore. Ciò significa che l'acqua è più fredda ad aprile che non a novembre in linea teorica. Attualmente la temperatura dei nostri mari si dovrebbe aggirare intorno ai 20/22°, giudica te se te la senti. Ovviamente chi volesse fare il bagno dovrebbe farlo nel pomeriggio intorno alle 4, per gli stessi motivi di accumulo del calore detti prima. Siamo entrati nel discorso delle temperature del mare e questo mi suggerisce un'altra interessante osservazione. Quando correnti fredde incontrano zone più calde (come appunto il mare a 20°) si formano azioni convettive che portano in alto l'umidità presente condensandola negli strati alti più freddi (formazione delle nubi). Questa mattina (non è purtroppo possibile vedere le immagini di quelle ore sul nostro solito meteosat) si sono formati dei temporali sul mare (Adriatico e Corsica) di modesta entità, perché locali e perché le correnti da est non sono molto umide, ma dovuti proprio a questa situazione del mare ancora caldo che in contatto di aria fredda mette in moto il meccanismo. Con lo stesso sistema nel pomeriggio un temporalino si è formato nel nord Adriatico penisola d'Istria Venezia (se non tardate troppo per qualche ora ancora si può vedere sul meteosat). Per il bravo ti ringrazio, ma non lo direi, perché non c'è stato ancora confronto con qualcuno che mi possa contraddire, per il bello...lasciamo perde.

Per Samuel: hai quotato la prima parte dell'analisi che è anacronistica perché della settimana scorsa e descrive l'inizio di questa configurazione, comunque hai visto che la situazione rimane analoga con correnti da est quindi domattina ci sono da aspettarsi le stesse condizioni dei giorni scorsi con temperature intorno ai 10° riferiti alle ore 8 di meno non penso che faccia, semmai può salire un poco, perché la spinta da est si sta esaurendo. A domani per una meteo chiaccherata.

Nella previsione di ieri sera una lo azzeccata e una l'ho completamente toppata. La temperatura di questa mattina era infatti 10°, però la sensazione di freddo era di un certo livello per il vento. Non ho azzeccato invece lo stato del cielo di ieri sera alle 11, buon per Leporello che ha potuto fare le sue osservazioni stellari delle quali stiamo aspettando curiosi gli sviluppi e le indicazioni.
Sulla temperatura ho tirato ad indovinare, ma sulla base di una situazione che non mostrava variazioni. Anche sulla previsione di cielo sereno ho tirato ad indovinare frettolosamente avendo consultato solo il meteosat all'infrarosso. Questo sbaglio però mi da l'occasione di trattare un tema interessante che ora accenno soltanto. Per tentare di rispondere alla domanda di Leporello avrei dovuto consultare un altro strumento, di cui parlerò appena trovo due minuti in un argomento apposito. Si tratta cioè dell'immagine al visibile sempre del meteosat. In quel caso si potevano vedere le ultime foto scattate al visibile dal meteosat e tentare di immaginare lo sviluppo futuro con più approssimazione e quindi con più probabilità di successo. La difficoltà di questo tipo di previsione sta nel fatto che sono a disposizione 4 immagini scattate ogni mezzora l'ultima delle quali è antecedente rispetto al reale di 3 ore o più, inoltre si dovrà ipotizzare cosa succederà in avanti. Tuttavia per avere un'idea dello stato del cielo, sereno o nuvoloso, è più affidabile ed utile l'immagine al visibile che non all'infrarosso.