14 AGOSTO 1991 - NOBILI

Siamo arrivati all'agosto 1991. I Nobili hanno la pancia piena ma gli tocca rimangiare. Terzo palio consecutivo, come ai tempi di Alceste, come negli anni Settanta con Locomotiva. La seconda presenza del Mazzi coincide con un'altra vittoria. Il giovanotto ci sa fare. La fortuna si accompagna sempre ai forti e agli audaci.
A maggio la Pro Loco ha cambiato presidente. Mario Semplici, già assessore a intermittenza tra il 1989 e il 1990, viene ri-chiamato dal sindaco Giancarlo Innocenti a palazzo comunale. Per lui c'è la delega al turismo. Scattano le dimissioni. Le cariche di vertice vengono ri-assegnate senza andare alle urne. Lo prevede lo statuto. Ora comanda Luca Bonelli.
I ciuchi si torna a prenderli da Biba, con la cenere in capo. Almeno lui li porta domi…Il sorteggio del mattino sorride ancora una volta ai “bavosi”. Si fa per scherzare, eh. Anca, la somara che Biba aveva condotto al traguardo - con ampio margine sul secondo - ad agosto dell’anno prima, capita di nuovo ai Nobili. C’è poco da arrabbiarsi. Si assiste ad una Giostra dall’esito scontato: le tre batterie le vince tutte il Mazzi con distacchi abissali. Alla fine il meno peggio è Cupatino. Le 150 mila lire dell’addobbo entrano nelle casse del Corso, mentre la Torre, in virtù della qualità dei suoi sbandieratori, vince la gara per la migliore sfilata. Questo palio lo scriba l’ha proprio rimosso.

Ke cappotto, ragazzi!
Col collo di pelo e la martingala!