IL BIG BANG DEL NUOVO REGOLAMENTO

Confermo che il regolamento attualmente in vigore è stato redatto ed approvato nel 1993. Non credo che sia stato perduto, anche se copie non controfirmate si troverebbero. Se fosse stato perso bisognerebbe dire addio a 15 anni di storia della Pro Loco, perché il regolamento ufficiale fu incollato, timbrato e controfirmato dai rappresentanti delle contrade e dai rappresentanti Pro Loco sulle pagine del libro dei verbali di assemblea dell'associazione, iniziato proprio in quell'anno. Quindi basterà che qualcuno della Pro Loco ci posti il regolamento che si trova su quel libro verbali. Anzi sarebbe bello che si mettesse in galleria l'immagine di quel documento con tutte le firme.

Essendo in quel periodo segretario della Pro Loco, curai le procedure di redazione del regolamento, il quale fu presentato in bozza ad un'assemblea formata da un rappresentante per contrada, dal segretario e dal presidente Pro Loco, salvo altri. La bozza fu costituita sulla base di un precedente regolamento che trovammo in sede, un dattiloscritto di due pagine... credo, che non veniva più applicato, ma che costituiva l'unico riferimento alla tradizione (mi sembra che fosse del 1948). Sarebbe interessante se anche questo documento antecedente tornasse alla luce e si pubblicasse. Furono indette varie riunioni e fu dato il tempo ai rappresentanti di comunicare le proposte alla propria contrada. Ricordo che almeno i Nobili fecero una riunione di contrada al centro civico per dibattere la bozza regolamentare. Quindi fu redatto su base democratica. Alla fine furono dibattuti alcuni emendamenti e si arrivò alla votazione e ratifica finale. Per vari anni ci fu l'abitudine di fotocopiare il regolamento e darlo ogni anno ai giudici e ai responsabili di contrada che erano delegati ufficialmente per curare le ragioni della contrada in termini regolamentari durante la gara e soprattutto alla partenza. Tali rappresentanti avevano uno spazio riservato nei pressi della partenza.

Purtroppo da molti anni il regolamento non viene più divulgato, né si nominano più i delegati di contrada per la corsa, procedure che, secondo me, garantivano un minimo di chiarezza e facilitavano l'ordine pubblico riuscendo a prevenire errori e contestazioni fuori luogo.

Quel regolamento doveva essere sola la prima pietra posta per giungere a qualcosa di più adeguato, era chiaro già al momento della sua uscita che si sarebbe dovuto ampliare e perfezionare sulla base di un'analisi attenta dopo la sua applicazione, per questo l'ultimo articolo istituiva una commissione annuale post Palio per analizzare l'efficacia del regolamento in essere e le opportune modifiche da eseguire. Ma anche questo articolo è rimasto sulla carta e dopo 15 anni Il forum ci da questa grande opportunità di riprendere il filo da dove l'avevamo lasciato, cioè proprio da quest'articolo.