Le ricette della nonna

Scusate se mi permetto di nuovo di turbare la vostra quiete.
Mi è venuta un'idea ke sottopongo alla vostra attenzione e al vostro giudizio.
Io sono una buona forketta, ma modestamente sono anke un decente mestolo!
Ki mi conosce lo sa, e del resto si vede bene!!
Quindi, ke ne direste di postare qui, magari in una sezione appositamente dedicata, le ricette rocchigiane?
Io mi ricordo bene quando mia nonna faceva la crema, con quel tocco inconfondibile di scorza di limone o di foglie di pesco.... profumatissima!
E poi il pollo alla cacciatora, i cappelletti da brodo fatti col bikkierino, le pastine della preta, i brutti ma bòni, i biscottini al marsala, il moretto,....quei favolosi makkeroni (LE TAGLIATELLE ALTE ALTE fatte a mano, non i RIGATONI, come tutti i non toscani pensano!!!) col sugo col galletto, ...o col sugo coi pisellini...il cacciucco di uccelletti (scusate, ma avevo un nonno cacciatore!!)...i ravioli (lei kiamava così quelli fatti con ricotta e bietole, ma 'GNUDI, senza la sfoglia attorno..), la frittata con gli zoccoli, il coniglio in fricassea, lo stracotto, le zuppe.....
Insomma... a parte il fatto ke mi sta venendo fame, mi sembrerebbe un bel modo di mantenere le nostre tradizioni culinarie, prima ke si perdano.
Ke ne dite?
Ciao...
Cecilia

P.S. :Un piccolo aneddoto.
Mia nonna Lina aveva l'abitudine di scrivere le ricette cominciando l'appunto in questo modo:
"DOSE: ...."
E via giù con la lista degli ingredienti e con la spiegazione passo passo.
Il tutto SENZA TITOLO!!!
Riordinando un mukkietto di ricettine da lei conservate in anni e anni, io e le mie sorelle abbiamo dovuto realizzarne PAREKKIE prima di capire di cosa fossero!
In alcune addirittura c'era scritto: " ...un soldo di farina, un soldo di zucchero, ..." ecc ecc...

Mi piace questa idea. Bellina. Cecilia 6 davvero una gran risorsa...
Forse con le "ricette della tradizione" si riesce a convincere ad entrare anche mia moglie..

Bell'idea Ceci!!!!!A te sorgono tra i meandri della notte queste idee?? Bene!A me piacerebbe!Ma dobbiamo sentire cosa ne pensano i gradi superiori.....Sarebbe bello creare proprio una rubrica dedicata a questo...con te come collaboratore..dato ke hai avuto l'idea!

ehi... cominciamo un po' a pubblicare intanto qualche ricettina... che il cacciucco di uccelletti (ahimé... sono contro la caccia ma nelle sue esagerazioni... quando essi sparano anche alle farfalle o uccidono le volpi con i bocconi avvelenati...)
e lo stracotto e le zuppe e la frittata con gli zoccoli m'hanno parecchio intrigato... i ravioli appunto erano gnudi... e di difficile cottura...
ci voleva un po' più di uovo nell'impasto... accidenti... il sugo col galletto.... ehi... non lasciatemi qui da solo... tirate fuori le ricette...
AMMINISTRATORI!!! DOVE SIETE !!!!! FUORI QUESTA RUBRICA !!!!

...Infatti aspettiamo la rubrica..poi SOTTO CON LE RICETTE!!!

...ORPO!!
Non credevo di suscitare un simile interesse!!!
L'admin ha già creato la sezione apposita!!!
Ora mi sento il fiato sul collo!
Prima di postare qui le ricette, però, devo farle rivedere a mia mamma (rokkigiana d.o.c.) per i particolari e i segreti!
Alcune le ho dovute modificare x mio gusto personale, ma qui sarò il + INTEGRALISTA possibile!!

Nel frattempo un altro piccolo aneddoto culinario-cinofilo:
La mia adorata nonna Lina un giorno attendeva ospiti a pranzo e cucinò un piatto speciale con delle belle fette di carne ricoperte con una salsina.
Le lasciò in caldo nello sportello aperto della stufa come si faceva allora...
Passò di lì OLMO, uno dei cani di mio nonno Luino.
Era un bel bracco tedesco ferito in guerra alla testa da una skeggia vagante di una granata e rimasto, ahilui, un po' sciorno!
Olmo leccò con estrema cura la salsina fino all'ultima goccia, senza lasciarne traccia, ignorando completamente quelle succulente fette di carne!!!
Da quel giorno, in casa mia, quel piatto si kiama LE FETTINE DI OLMO!

X NECE:
il cacciucco di uccelletti era una cosa ke in casa mia veniva fatta fino a ke c'è stato mio nonno, grande cacciatore.
Anke io ero e sono contro la caccia.
Del resto, negli uccelletti, sia fatti in cacciucco ke allo spiedo, non ci ho mai cavato niente!!!
Penso sia meglio allevare un bel takkino e poi fargli la festa!
Sarebbe anke un bel risparmio di vite! Una contro una trentina almeno!
Mangiare la carne mi piace molto, ma devo ammettere ke se dovessi uccidere quello ke mangio, sarei vegetariana!!!
Quindi risparmierei anke il takkino...

Io una volta ho assistito all'uccisione di un gallo fatta da mio nonno....è stato traumatico !Ma ero piccola e ho rimosso un pò i particolari...

Cecilia, ma te la notte c'hai sempre queste ansie culinarie? Non è che ti cucini la peperonata a mezzanotte?
Mi sembra che la nostra Cecilia meriti la candidatura al ....governo.

Beh...una volta lo dovevo fare, ma adesso non cucino + di notte!
Posto i post (perdonate il bisticcio!) solo di notte xké di giorno mamma vuole il tel libero e io mi sono abuituata ad usare internet solo dopo mezzanotte!
E comunque, nessuna ansia!
Cucinare è un atto d'amore fatto verso ki mangia.
Troppe volte lo si ignora o lo si sottovaluta.
Io faccio sempre i complimenti a mia mamma ke cucina benissimo e so ke le fa piacere quando lo faccio!
Ciao!
Cecilia

Ehm... scusate.
MA SOLO IO DEVO POSTARE LE RICETTE???
Sembravate tutti entusiasti... e poi mi avete lasciato sola!!!

...comunque, è in arrivo la ricetta del cacciucco di uccelletti, x la gioia di NECE....
Ciao..
Cecilia

deve essere una delizia... nece

mah... non so... io guardavo gli altri mangiarlo... non ci ho mai cavato niente negli uccelletti!
al massimo mi facevo un crostino col sughetto!
e le olive!

ma un dolcino ceci????

Il dolcino mettetelo voi!!!
Io non ho il santo per i dolci... preferisco il salato... e poi il forno di casa mia non è mai stato comodo e facikle da usare... quindi neppure mia mamma sa fare molti dolci.
Al max potrei mettere la ricetta del moretto.... ma non stasera.
Zao...

Chocolate ha scritto:ma un dolcino ceci????

Perché no la torta di ceci?

no....la torta di ceci?????

Choco, proverò il dolce di ricotta coi savoiardi, ...non lo conosco!
facile, veloce e non necessita di forno!!! OTTIMO!

Mia nonna faceva la crostata con la ricotta.... ora ke mi ci fai pensare!
Cerkerò anke quella ricetta lì... e la posterò!

Cecilia

DA "ASTRONOMIA" avevo lanciato appello ma...

siccome non sono ancora andato da quella signora
che fa la nana che a uno gli viene un corpo parecchio
pieno da quanta ne mangia... ho trovato altre du ricette...
no de la rocca ma toscane... quindi... le metto e avverto
che non sono di qui ma di un po' più in là... la prima è del senese la seconda è del fiorentino... CONTRAVVENGO ALLE RICETTE ROCCHIGIANE
MA NON AVENDO AVUTO RISPOSTA... FORSE ALLA ROCCA C'ERANO
POCHE NANE...



NANA IN PORCHETTA


Per fare la nana in porchetta, ci vuole:
Una nana (anatra...ovvìa), sale, pepe, salvia, rosmarino, un limone e sopratutto tanto finocchio (anche a me garba il finocchio, e quello che non dice la ricetta, pare, è che si intenda quel finocchietto selvatico... e comunque se uno il finocchio non gli garba lo può certo sostituire...solo che gli serve per attutire il sapore del grasso... della nana...).
E'semplicissima, un trito di tutti gli odori con sale e pepe e il finocchio e il limone a pezzettini Con questo trito ci cospargo l'animale, lo cuocio in forno, bagnondola con del vino bianco (un bicchiere... meglio se bono ma se non è troppo bono va bene lo stesso...quello bono si beve) e di tanto in tanto con il fondo di cottura...l'anatra (specialmente di quella comprata) è un'animale grasso, di conseguenza non và messo troppo olio per cuocerla.

UNA PAROLINA CON IL VINO CHE CI SI PUO' ACCOMPAGNARE...
IO METTEREI SU QUESTA UN BEL BIANCO...

oh un ce n'ho anch'un'altra! Toh!

" Pici della spianatoia alla Nana*



Ingredienti per 6 persone:

pici kg 0,900; una piccola nana di circa un chilo; pomodorini maturi 1 kg; prosciutto crudo gr. 100; un bicchiere di vino bianco secco; olio d'oliva; una cipolla; una carota; una costa di sedano; qualche foglia di salvia e basilico; un ciuffo di prezzemolo; sale e pepe.


1. Fiammeggiare l'anatra, pulirla bene da eventuale peluria, svuotarla delle interiora, tagliarla a pezzi, lavare i pezzi, asciugarli, mettere in disparte il fegato.
2. Lavare i pomodori, tagliarli a pezzi, togliere i semi. In una larga casseruola mettere un pò d'olio con la cipolla, carota e sedano affettati, il prezzemolo e il basilico tritati, il prosciutto tritato.
3. Sistemare i pezzi di anatra nella casseruola, far rosolare qualche minuto, rigirare da una parte e dall'altra bagnando con il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, unire i pomodori, il fegato dell'anatra, condire con sale e pepe, lasciar cuocere a fuoco lento per una mezz'ora. Togliere il fegato, appena cotto. Se il sugo si asciuga troppo, unire un po' di brodo.

AGGIUNTA MIA... FAI CUOCERE, FAI CUOCERE DELL'ALTRO

4. Quando i pezzi d'anatra saranno cotti, toglierli e lasciarli raffreddare. Passare il sugo con il passaverdura, rimetterlo nella casseruola. Spolpare i pezzi d'anatra, scartando la pelle, tagliare il fegato a quadretti e rimettere la carne nel sugo; aggiustare di sale e pepe.
5. Cuocere in abbondante acqua bollente salata i pici, scolarli, condirli con il sugo in abbondanza, cospargere di parmigiano grattugiato e servire immediatamente. AGGIUNTA MIA DOVEROSA...QUESTA DEL CACIO E' UNA PRATICA CONTINUA DA TUTTE LE PARTI... MA SE IO VOGLIO SENTIRE IL SAPORE DELA NANA E UN CI METTO IL CACIO!
Pasta per i pici: dosi: kg1 di farina tipo 0; due uova; olio d'oliva cl. 5; acqua; un pizzico di sale e un pizzico di pepe bianco.
AGGIUNTA MIA: I PICI C'E' CHI LI FA SENZA UOVO MA CON FARINA
ACQUA E OLIO OLTRE AL SALE (e il pepe bianco lo lasci
stare)
MA SE LI SI FA A PICI DAVVERO (GROSSI PARECCHIO)
NON REGGEREBBERO... PERO' UN OVO BASTA...
SENNO' UN SO' PICI....


Disporre la farina a fontana, mettervi gli ingredienti. Impastare incorporando la farina lentamente. Ottenuto un impasto omogeneo, lavorarlo molto con il palmo delle mani (MOLTO VUOL DIRE "MOLTO"...la pasta che è lavorata si sente, quando la passi in lingua...ha una certa ruvidezza e consistenza al dente... accidenti... e che sei...toscano?). Lasciar riposare una mezz'ora, stendere poi la pasta con il matterello in una sfoglia non sottile. Ungere la superficie con un po' di olio. Tagliare una striscia e con il palmo delle mani formare un lungo spaghetto
( c'è chi li fa quadrati, e a me non è che mi garbino troppo...il picio
ha da prendere il sugo ma più che altro il sugo gli scivola sopra ma non troppo senno' è uno spaghetto...o sennò uno mangia le conchiglie, che gli c'entra il sugo dentro e chiasso finito).

Stendere così, mano a mano, su di una tovaglia cosparsa di semolino.

E COMe VINO MI SENTO DI DIRE UN BEL ROSSO... E CE NE SONO
DI BONI QUI INTORNO VAI....
nece

Qualcuno ha la ricetta del moretto?? il dolce! E' strabuono e l'ho assaggiato li alla Rocca!!

Valentina... hai visto? Abbiamo esaudito il tuo desiderio!

volevo ringraziare per la ricetta del moretto , prossimamente provero' a cucinarlo ! Oltre ad essere buonissimo,ricordo, e' di una bellezza unica con quell'effetto carta marmorizzata!

Choco, non so se anke tua nonna la faceva.. ma ho appena postato di là la ricetta della CREMA!

Questa era la ricetta antica.
Oggi va di moda la "crème brulée", la base è sempre la stessa, ma poi si sporziona la crema in coppette singole, si mette sopra un bello strato di zucchero poi si fiammeggia o si passa in forno per qualke minuto fino a che lo zucchero non prende una bella colorazione brunita.
Se si vuole fare una figura magnifica... la si trasforma addirittura in CREMA CATALANA!
Al momento di servire si aggiunge un pelino di alcool da liquori sopra la crosticina dello zucchero e gli si dà fuoco
Occhio a non far danni!

Provala, tu ke per i dolci il santo ce l'hai!
Poi dimmi ke ne pensi!

Diamine che la mi nonna faceva (e fa) la crema...e anche il cioccolato...che prima o poi posterò..come non potrei!Proprio io...