15 SETTEMBRE 1990 - NOBILI

A distanza di un mese i Nobili arricchiscono di nuovo l'albo d’oro. Cappotto. Come il Tramonto nel 1977. E' il 15 settembre e la Rocca è in festa dal giorno prima per celebrare i 500 anni della chiesa di San Martino. Per la prima volta dopo tanti anni in pista non ci sono i ciuchi di Roccastrada. Biba, che ha la colpa di aver vinto ad agosto con il rione più odiato, non viene preso in considerazione dalla Pro Loco, dove fa e disfa Marcello Cioni detto il Più. Le bestie arrivano da Castelnuovo Valdicecina. Le porta la famiglia Vignali. Agli organizzatori costano 50mila lire in meno rispetto al prezzo fatto dai Narducci. Venerdì 14 nella Chiesa di San Martino c'è un silenzio come la notte di Natale. Il concerto del violoncellista tedesco Hans Eberhard Dentler entusiasma il pubblico e corona la festa di anniversario della pieve. Anche la Filarmonica Verdi è protagonista della tre giorni celebrativa. Il vescovo Adelmo Tacconi, la domenica, onora la comunità con visita e messa solenne.

Ma torniamo a noi. Inizia a piovere subito dopo pranzo. L'asfalto è bagnato. I Nobili presentano un esordiente, Fausto Mazzi da Campagnatico, zero successi nel suo paese. A Mirio e Magilla lo presenta Massimo Priori, alla vigilia, quando si scopre che Biba non ci pensa proprio a correre alla Rocca, visto lo sgarbo subito dalla sua scuderia. Di questo Mazzi ne risentiremo parlare… Il Tramonto dà fiducia all'Etrusco (al secolo Loriano Bargagli), nonostante ad agosto abbia perso un palio già vinto per un'incertezza a 10 metri dall’arrivo. La Ventosa accoppia a Cupatino una somara amiatina tanto bella quanto inguidabile. Per il Corso va in pista il padrone delle somare, un ragazzino di nome Fausto Vignali. La Torre, sfortunata nel sorteggio, affida la frusta a Badì. La nota curiosa è questa: si fronteggiano 5 fantini di altrettanti paesi: Rocca, Campagnatico, Vetulonia, Roccastrada e Castelnuovo. Non era mai successo.

Le tre batterie sono condizionate da cielo plumbeo, nebbia, acqua battente. Gli spettatori sono poche centinaia. Misero l’incasso (poco più di un milione e mezzo). Tutto si svolge secondo pronostico. Subito fuori Torre e Ventosa. Poi tocca al Corso. La finale è la stessa di agosto: Tramonto contro Nobili. L’unica differenza è che non c’è Biba a difendere i colori bianco-celesti. Ma il risultato alla fine non cambia. L’Etrusco e il Mazzi vengono su fianco a fianco fin quasi davanti al palazzo dei Salghini, poi entrambe le somare si spostano verso sinistra, quasi a toccare il marciapiede che fronteggia la neonata birreria Free Time. E’ già tutto scritto. Il Bargagli, imbattibile con la sua somara, qui non è né abile né fortunato. La somara gli patina nel momento decisivo e i Nobili lo passano all’interno e vincono con un metro di vantaggio. La festa è al centro civico in birreria, nella stanza dei videogiochi. Fradici e contenti, i Nobili della Rocca, brindano con il prosecco di Middo. Non consola gli sconfitti neppure il fatto che la Stoffa, dipinta da Sybille Gruter, aveva suscitato alla vigilia più critiche che apprezzamenti.

Il 20 settembre la Pro Loco si riunisce per tracciare un bilancio dell’edizione straordinaria del Palio. Il maltempo, la scarsa pubblicità data all’evento, hanno prodotto un disavanzo di 650 mila lire. L’avvento del Mazzi coincide con una inattesa “rimessa”.

bella ricostruzione (con qualche imprecisione: la festa quei tre biancazzurri che festeggiarono, la fecero in birreria nello spazio dove era il biliardino), soprattutto dei giorni prima.
noi del tramonto demmo la brillante testimonianza che il male voluto non è mai troppo: dopo essere stati coglionati ad agosto demmo il bis a settembre.
in pratica da 2 palii vinti ci siamo ritriovati 2 volte secondi, dietro i bavosi.....
e quella volta mi successe una cosa che non avevo e non ho più fatto: dopo la corsa, dentro l'ingresso del forno di silvano, presi per il collo il nostro fantino e se non era per roberta severi e laura vegliò finiva male. 2 finali avanti e 2 finali superati! altro che purga

Non vorrei ricordarmi male ma nel 1990 la birreria "free time" esisteva già da 6/7 anni !

Aquila ha scritto:Non vorrei ricordarmi male ma nel 1990 la birreria "free time" esisteva già da 6/7 anni !

Aquila ha ragione. La birreria - ho chiesto confrma a Enzo poco fa - fu aperta da Middo nel 1984. Quindi nel 1990 era tutt'altro che neonata. Mi fa strapiacere che spulciate queste cronachine e mi segnalate gli errori, gli anacronismi, le cazzate. I vincitori e i protagonisti infatti sono ormai acclarati, ma sulla romanza "costruita" intorno mi affido alla mia memoria e a quella di altre persone intervistate, che può essere distorta o fallace, anche senza volerlo. Grazie - quindi - ancora, a tutti, per le correzioni e gli appunti.

Eh, già!
Dino, se non te lo diceva Aquila, te lo dicevo io!
Nel '90 erano già diversi anni ke io, durante l'estate, facevo parte dell'arredamento della birreria!!!
Anzi, credo ke a fine anno, mi mettessero anke nell'inventario...