Domanda sulla nuova Scuola Materna

La risposta del sindaco a quelli di Rifondazione non si è fatta attendere, quella ai genitori si. Infatti nessuna risposta alla lettera inviata il 17 ottobre è arrivata al Comitato. Tuttavia per interposta persona (la Pro Loco) il sindaco ha accettato il confronto pubblico e ci s'accontenta, però un po' di cortesia attraverso uno straccio di risposta non guastava.

Sulla risposta del sindaco a quelli di Rifondazione mi preme fare un paio di considerazioni.

http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t140610&trova=roccatederighi

Conclude il sindaco nell'articolo de Il Tirreno “...discutere di problemi reali e più importanti del destino di una porta”. E si rimena il can per l'aia. Qui non si sta recriminando sulla salvezza di una porta, ma sulla salvezza dei nostri figli che una scelta scellerata, senza senso e mai contemplata nel progetto approvato sta mettendo in discussione. Non è forse questo un tema importante? Se il sindaco voleva fare una battuta certamente questa non è tanto riuscita, se invece voleva buttare benzina sul fuoco c'è riuscito molto bene.

Altro fatto importante: il sindaco glissa sulla questione di fondo. Invece noi genitori vogliamo riportarLo a dare finalmente queste risposte che da tempo aspettiamo e vedremo all'assemblea pubblica di domani sera quale saranno, se ci saranno. Ci auguriamo che a questa riunione il Sindaco non si metta a parlarci delle politiche del Berlusconi, perché sarebbe un altro glissare le risposte che ci aspettiamo da lui. Per parlare e denunciare le politiche del Governo si organizzi un'altra assemblea e ci saremo, ora la questione è più "terra terra", riguarda la salute dei nostri figli che purtroppo è messa a repentaglio non da scelte del Governo nazionale, ma da una scelta del Governo locale e a questo spettano risposte chiare come chiari sono i nostri quesiti. Il quesito è molto semplice:
a) Perché siamo costretti a entrare da via del Canale e non si può da subito utilizzare l'ingresso delle scale che il sindaco stesso oltre ai tecnici dichiara a norma?
b) Quanto dobbiamo ancora aspettare rischiando l'incolumità nostra e dei nostri figli per percorrere a piedi via del Canale?
Speriamo che Giovedì si schiuda questo mistero sul quale fino ad ora non abbiamo avuto risposta

Magari fosse free climbing. Se l'arrampicata fosse free, cioè libera, chi non seguirebbe il buon senso? Nemmeno il più ostinato e masochista si infilerebbe in un pantano del genere o meglio su una parete liscia senza appigli e da persona libera anteporrebbe tutto all'interesse di bimbi e famiglie. Purtroppo mi sembra di vedere e spero di sbagliarmi, che i giochi e gli interessi politici sopravanzino il resto, per cui la cordata sia più importante della montagna da scalare. Da buon alpino ho fatto qualche hanno fa un'esperienza di vita riguardo al rispetto della montagna e ai pregi e ai limiti della cordata. Innanzitutto che con la montagna non si scherza, si può rivoltare contro chi l'affronti con spavalderia e presunzione, e poi che essere legati in cordata può aiutare il singolo che scivoli a rimanere attaccato agli altri, ma se anche gli altri non sono ancorati bene quello che scivola fa precipitare tutti nel baratro.

DA LUNEDI' SI RIAPRE LA PORTA

dell'ingresso principale delle scale

come da progetto.