Proviamo a ravvivare il forum??

[Cecilia]

In questi gg, sarà la primavera o altro, non mi sento molto bene e sono di poco spirito, ma ripulendo il pc ho trovato una cosa ke avevo messo da parte quando lavoravo dal Notaio.
I Notai d'Italia usano un forum in cui scrivevano, talvolta, episodi curiosi e divertenti accaduti in studio.
E un paio di situazioni si sono verificate anke nello studio in cui lavoravo io.
Io li avevo trascritti e messi da parte. Ora li copio qui, così magari vi fate due risate anke voi!
Qualcuna è davvero da sballo!


Una cliente: "Notaio, io la denuncio. Lei ha detto alla banca che sulla mia casa gravano due pignoramenti! Ed ora la banca non mi vuole concedere il mutuo".

"Devo fissare un appuntamento per un atto di divisione. Dodici anni fà abbiamo già parlato con il notaio, e lui sa tutto!!"

"Notaio vorrei fare una n.s.c...."

- Caro Notaio - dice il marito di una avvenente cliente - siccome siamo amici da tanto tempo, ... potrebbe fare una DILATAZIONE (dilazione di pagamento) A MIA MOGLIE ???? -

"Notaio..ma allora quando viene a casa ?"
"Perché mai dovrei venire a casa sua ? "
"Ma come...non ha detto che prima dell'atto doveva fare le visure?"

Notaio: "Qual è il suo stato civile?"
Tizio: "L' Italia"

Dopo avere appreso l'importo delle spese di un atto un cliente chiede:
"Notaio, ma poi ci sono anche le sue ....onoranze?"

"Scusi, Notaio, qual'è il numero di NAPPA del mio immobile.?"

Una cliente, con sommo giubilo: "Notaio, dopo lunghe trattative, sono finalmente riuscita a sottoscrivere e a farmi accettare la "supposta di acquisto"!! "
Professione della detta cliente? Maestra elementare.

-Che attività svolge ?
-... libero professionista;
-Sì, ma iscritto a quale albo?
-Macché albo, io allevo cavalli !!

NOTAIO: firmi qui!
CLIENTE: Dove?
NOTAIO: Ecco qui.. scriva sotto Pescara... (porgo la scrittura privata che termina con Pescara e la data)
RISULTATO: con bella calligrafia il cliente scrive, tutta una parola: "SOTTOPESCARA"

NOTAIO: Ecco, due firme e abbiamo fatto... (porgo due fogli indicando il punto dove deve firmare)
RISULTATO: due firme uguali su ciascun foglio, totale quattro firme

- "Signorina ho bisogno di un colloquio con il notaio"
- "Mi spiace, al momento il notaio è in ferie, al suo rientro senz'altro"
- "No, lei lo deve rintracciare e non mi dica che non può, perchè se lo studio va a fuoco lei lo rintraccia!!"

Un cliente sarcastico e ...fantasioso
"Perchè quest'anno non avete fatto i calendari e le agende? Certo, volete risparmiare!!"

Al cliente, sulla cui carta d'identità lo stato civile risulta celibe: "Ma lei è sposato?"
Risposta: "Mah, non lo so... sono stato a Cuba..."
Risultato: Era sposato.

Cessione di azienda: il signor Coluccello deve cedere l'azienda alla signora Magro.
Alzo il telefono: "Signorina, per favore mi porti la pratica Coluccello-Magro!.."
Inspiegabilmente, si ride a crepapelle al di qua e al di là del telefono!

Anni '80. Caveau cassette di sicurezza, ambiente tetro, nervosismo generalizzato.
Vedova, figli, funzionario uff. successioni, bancario, stimatore, notaio.
Aperta la cassetta, ci si trova dentro soltanto una confezione di preservativi.
Vedova svenuta, figli incazzati, fuga generale dopo ampia dissertazione sulle virtù del defunto.
l Notaio verbalizza, racchiude in busta con sigillo quanto rinvenuto e lo consegna in affidamento al dirigente banca ... "per tenerlo a disposizione degli eredi".
Parcella mai riscossa...

Leggendo l'atto:
"L'appartamento in oggetto è evidenziato in giallo nella planimetria che si allega ..."
L'acquirente, interrompendo allarmata:
"No, notaio, ci dev'essere un errore, l'appartamento non è giallo ! "

" Notaio ho sentito dire che c'e' un armistizio con il fisco...."

"Notaio, desidero fare un atto con la legge Cappione (forse intendeva USUCAPIONE)....per intestare al mio nome un loculo cimiteriale."
Ovvia risposta del Noataio: "Ci dobbiamo risentire nell'aldilà, dopo il decorso del possesso ultra ventennale!"

POSTILLE in atto:
"...il CONIGLIO di amministrazione...."
"....la planimetria ALLAGATA...."
"...quando avverrà la RIVELAZIONE (rilevazione) del tasso..." (in un mutuo mistico!)
"...secondo L'ORINAMENTO ITALIANO..."

IN UN CAPITOLATO D'APPALTO: "...le intercapedini delle pareti dovranno essere riempite di COLESTEROLO ESPANSO!!"
Sempre in un capitolato d'appalto, nella descrizione del bagno: ".....apparecchi igienici e scatola SINFONICA..."

Nella relazione di un geometra si descrive così il parcheggio annesso:
- "..posto auto scoperto di mq. 10, di forma rettangolare e ad andamento pianeggiante..."

Autentica di firma:
"Certifico io sottoscritto notaio (..) che il signor A. SCONOSCIUTO (sic) della cui personale identità io notaio sono certo..."

Un cliente che vuol spendere poco:
"Buon giorno, devo vendere una casa con mio fratello, ma io non posso andare a fare l'atto. Il Notaio di giù mi dice che ci vuole un foglio..."
"Certo", risponde la mia impiegata, "si può fare una procura speciale..."
"Ma scusi perchè devo farla speciale, ..se una procura normale costa meno, facciamola pure normale!!"

Al momento del pagamento, da un cliente in confidenza:
-Dottore, attenzione c'è in giro l'influenza aviaria! E' pericoloso spennare i polli!

"Mi dica: stato civile?"
"Vergine"

Al telefono:
"Pronto, studio Notaio Tizio....?"
"No, mi spiace, ha sbagliato numero"
"Ma no Maria Tizio! Cerco Luisa Tizio, la sorella!" (entrambe notaio)
"Senta, ha sbagliato completamente notaio, questo è lo studio del notaio Caio!"
"Ma ....avete cambiato numero?"

Nel testamento pubblico: “Dispongo che il mio corpo venga cremato.”
Il testatore:
-"Notaio, aggiunga per favore "dopo la mia morte".

"Notaio, devo costituire una ditta individuale formata da due persone!"

"Notaio, un tizio non mi ha pagato, l'avvocato mi ha detto che non c'è nulla da fare perchè si trattava di una società fantasma! Ora io mi vorrei tutelare! Vorrei costituire una società fantasma anch'io!"

In officina, il meccanico al cliente noioso:
"...questo è un notaio, e glielo dico davanti al notaio: Lei è proprio uno stronzo! "

"Signora....! Come sta? Tutto bene?"
"Benissimo, grazie! Tutto a posto! E' morto mio marito 2 giorni fà e devo fare la successione."

Un cliente carabiniere:
(cliente) - Notaio! Un suo collega morto 15 anni fà ha sbagliato il mio atto! Lo rettifichi lei!
(notaio) - Va bene, tenga conto che ci sono spese...
(cliente) - No! Incredibile! Voi siete pubblici ufficiali, dovrebbe esserci un organo superiore che corregge gratis gli errori!!!
(notaio) - Ehhh...
(cliente) - Da noi invece c'è! Infatti se io mando per sbaglio in galera qualcuno poi c'è un giudice che lo libera!
(notaio) -

QUESTA E' SUCCESSA A ME E HO RISKIATO DI FARMELA ADDOSSO DAL RIDERE:
"Pronto, buongiorno, ehm.. 'sera, insomma..! Io sarei Colombo, ..per quella cosa coi Piccioni... (e già qui soridevo..) ..volevo sapé... ma la notaia, la notar..., la notà..., insomma, la NOTAIESSA...(obbravo!!!) ...al GENETRìACO (isitituto geriatrico).. CI VA DA SE', O LA DEVO VENIRE A PRENDERE E CE LA DEVO PORTARE IO??

[Ginestra]

FANTASTICA CECICLIA!!!!!
Anche a me, negli anni, è successo di ascoltare e ridere su certi sfondoni.... e qui si tratta di studenti universitari e colleghi:

Collega: "Le pratiche sono circoncise solo alle segreterie"
Collega amante delle citazioni latine: "Dulcis in fabula"
Cartello apposto sul vetro di una segreteria studenti: "Per chi si iscrive EX NUOVO" e "Non oltrepassare la sogliola della porta"
Domanda su cata bollata redatta da una studentessa: "Al Signor Preside Cesare Alfieri - facoltà di Scienze Politiche"
Domanda su carta bollata al Rettore di altra studentessa: "Illustrissimo Questore"
Alle segreterie studenti: "Deve aporre una marca da 10mila sulla domanda di iscrizione" Studentessa: "In che punto?" Segretaria:"Dove c'è l'apposito quadratino" Studentessa: "Ma io ne ho due da 5mila e non ci stanno"
Successo a me...Studente:"Senti, mi sai di' in che facoltà so' iscritto?"

[Peter Pan]

Finalmente si ride. Grazie, su alcune mi so sbellicato. Volevo provà a raccontanne due anchio, ma un ci riesco, se suar mi manca l'aspirazione di un tempo. Ci riprovo domani, magari la notte porta coniglio.

[Cecilia]

Una ragazza va da un prete per parlargli:
"Padre, io ho comprato due pappagalline. Volevo insegnare loro a parlare, ma dicono solo una frase!".
"E cosa dicono? "
"Ciao, siamo due prostitute! Vuoi divertirti un po'?".
" Acc... Che scandalo! Fai cosi: io ho due pappagalli maschi a cui ho insegnato a pregare e leggere la Bibbia! Li mettiamo vicini così i miei lo
insegneranno alle tue!".
"Oh grazie, grazie infinite!".
La ragazza porta le pappagalle, le mette vicino a quelli del prete che stavano dicendo il rosario.
Le due iniziano:
"Ciao, siamo due prostitute! Volete divertirvi un po'?".
E un pappagallo all'altro:
"Metti via la Bibbia, Frank! Le nostre preghiere sono state esaudite!".

[Folgore59]

Carina.....Cecilia!

[Cecilia]

Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni. Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli. Il primo dei tre dice:
"Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E' diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso".
Al che il secondo dice: "Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna.
Il terzo allora racconta: "Non posso dirvi l'orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un'impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq".
Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora i tre amici gli chiedono di suo figlio.
"Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così".
E gli amici: "Poverino, che disgrazia!"
"Ma quale disgrazia, sta una favola! Pensate che quest'anno per il suo compleanno tre suoi clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo Cessna e una villa di 1500 mq.!!! ....E i vostri figli invece che fanno?!?"

[Cecilia]

Questa la trovai su internet mesi fà e mi piacque molto. Ve la giro!

Cosa succede quando si cambia un pannolino ?
1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:
a) perché lo dice la mamma;
b) perché lo dice la suocera;
c) perché il bimbo ha cagato.
Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda. Di solito accade così. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino ? cosa ha fatto l'angioletto?'.
Poi la mamma va di là e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.
Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata.
Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.

2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio.
Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza.
Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino.
Far star fermo il bambino su quel piano è come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino.
E' fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non è in grado quasi di girarsi sul fianco, ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso". E' il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante. E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'è: non c'e niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza.
Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è più difficile. Ma senza guardare?
Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.

4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina.
Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa si stare appesa come un idiota, dà uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate.
Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino.
Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra.
Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano.
Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da lì spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini.
Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvé e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito.
A quel punto il bambino fa pipì.

6. Il bambino non fa pipì a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.

7. Prendere il pannolino nuovo.
Capire qual'è il lato davanti (di solito c'è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli).
Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere.
Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude.
Si, ma quanto si chiude? Così è troppo stretto, così è troppo largo, così è troppo stretto, così è troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi. E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino.
E' questo il momento dei poussoir. Quando Dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir. Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, sedere della madonna.
Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.

9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito.
Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrosserà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrosserà, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma.
Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Si'. Con convinzione.

10. Ripercussioni fisiche e psichiche.
Fisicamente, cambiare un pannolino brucia le stesse calorie di una partita di tennis.
Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con sé stesso.
Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta.
Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra. Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori.
Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù.
Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano.
In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri e un singolare, acutissimo profumo di yogurt......

[Cecilia]

Questa è una delle mie preferite!

Due amiche d'infanzia, dopo alcuni anni di matrimonio, riescono finalmente a convincere i rispettivi mariti a lasciarle uscire a cena da sole, per ricordare i vecchi tempi.
Dopo una serata divertentissima nel loro ristorante preferito, ma sopratutto dopo due bottiglie di limoncello... e qualche amaro, escono dal ristorante completamente brille.

Nel viaggio di ritorno entrambe,certamente per aver troppo bevuto, vengono colte da un impellente stimolo... non sapendo, per l'ora tarda, dove andare a fare pipì... una ha un'idea:
-Entriamo in quel cimitero: certamente non c'è nessuno!
E l'altra: OK!
Entrano...la prima si leva lo slip fa la pipì, si asciuga con lo slip, e lo butta... La seconda vede la scena e, riflettendo sul fatto che indossa un capo firmato molto carino, si leva lo slip e se lo mette in tasca, fa la pipì e strappa un nastro da una corona per asciugarsi.

L'indomani il marito della prima chiama l'altro:
- Carlo non puoi capire cosa è successo. Il mio matrimonio è finito!
- Perché?
- E' tornata completamente ubriaca alle 2 di mattina e senza mutande! L'ho cacciata di casa!
- Mario, ma non è nulla. Tu non sai che ha combinato la mia!!! Non solo era ubriaca e senza mutande... ma aveva anche una coccarda rossa infilata nel sedere con scritto: "Non ti scorderemo mai. Giulio, Ignazio, Pino, e tutti gli amici della palestra."

[Cecilia]

"Come ti chiami?""
"Lululululululuigi"
"Sei balbuziente?"
"No, lo era mio padre, ma quello dell'anagrafe era un gran bastardo.."

[Cecilia]

Un signore, in inverno, deve viaggiare in moto e, per non prendere freddo allo stomaco, decide di infilarsi la giacca al contrario (con i bottoni dietro) per ripararsi meglio. Nell'affrontare una curva, a causa del fondo viscido, sbanda e cade rovinosamente. Poco dopo sopraggiunge una pattuglia di Carabinieri i quali, vista la situazione, cercano di prestare i primi soccorsi e provvedono a chiamare un'ambulanza. Quando questa arriva sul posto, per il malcapitato ci sono poche speranze di cavarsela e, alle domande degli infermieri i Carabinieri rispondono:
- Sembrava non si fosse fatto neanche tanto male ma, dopo che gli abbiamo raddrizzato la testa, si e' aggravato improvvisamente...

[Cecilia]

Un tipo sta tranquillamente leggendo il giornale quando improvvisamente sua moglie gli dà una tremenda padellata in testa.
- Sei matta? - reagisce furiosamente lui.
- Questo è per il biglietto che ho trovato nella tasca dei tuoi pantaloni, con il telefono di una tale Marilu'! -
- Ma no amore... ti ricordi il giorno che sono andato giocare ai cavalli? Marilu' è il nome del cavallo su cui ho scommesso, ed il numero è il totale della giocata!!! -
La moglie, pentita, gli chiede mille scuse.
Alcuni giorni dopo, stessa scena, ed altra padellata.
- Che cavolo è successo adesso? - chiede il marito.
- Il tuo cavallo... è al telefono!!

[Peter Pan]

"Come ti chiami?""
"Lululululululuigi"
"Sei balbuziente?"
"No, lo era mio padre, ma quello dell'anagrafe era un gran bastardo.."

Il voto alla più ganza lo do a questa

e mi chiedevo, ma allora anche il nome Cicilia ha la stessa storia?

[Cecilia]

NAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Io sono CEcilia!
Nel mio nome non c'è nessuna sillaba ripetuta!
prrrrrrrr...

[Cecilia]

E' arrivato ormai il giorno in cui deve essere eseguita la condanna a morte di un pluriomicida.
Nella cella entra il direttore del carcere: "Allora... lei sa che questi sono gli ultimi istanti di vita che le rimangono. Ha da esprimere un ultimo desiderio?".
-"Voglio la forca!!".
-"Ma e' sicuro?".
-"Fi, fi... voglio la forca!".

[Cecilia]

- Mamma... ma i drogati sono fatti come noi?-
- Di più, tesoro! Molto di più!-

[Cecilia]

Un carabiniere è in volo di addestramento ai comandi di un jet.
Terminata la sua esercitazione la torre di controllo gli ordina il rientro:
"Qui torre di controllo. Appuntato Esposito, rientrare alla base!".
"Qui appuntato Esposito in fase di avvicinamento ... mi trovo a 500 metri dalla pista di atterraggio...".
"Bene, atterraggio autorizzato! Esegua pure le manovre di rientro!".
"Negativo, torre di controllo! Non posso atterrare! La pista e' troppo corta!".
"Non dica idiozie, appuntato! Atterri e basta!".
"Non posso, la pista e' troppo corta!".
"Esegua gli ordini senza discutere!".
"Ma la pista e' troppo corta!".
"Niente ma! Atterri e basta!".
Il carabiniere allora atterra, ma spezza le ali e distrugge l'aereo. Il tenente corre con i soccorsi al recupero del carabiniere. Si avvicina al rottame dell'aereo e il carabiniere gli dice:
"Gliel'avevo detto, signor tenente, che la pista era troppo corta!", poi girando la testa a destra e a sinistra: "Ammazza pero' quant'e' larga...!".

......Se ci sono carabinieri sul forum, gliela spiego....

[Cecilia]

Una signora, povera ed ignorante, fa una ricca vincita al lotto. Decide quindi di festeggiare in un ricco albergo di Napoli e si presenta alla reception urlando con arroganza:
-"BONGIORNO, VOGGHIO 'NA CAMMERA, 'A CHIU' BBELLA E GRANDE CA' TENITE!".-
-"Signora, la prego, abbassi la voce! In che cosa le posso essere utile?"- dice il portiere con molta calma.
-"VOGGHIO 'NA CAMMERA GROSSA E BBELLA" - sempre in modi molto sguaiati. Allora il portiere chiama il facchini e fa accompagnare la "signora".
-"ENNO'! IO TENGO E SOLDI, E VOGGHIO 'A CAMMERA CHIU' GROSSA E BBELLA". -
-"Signora non si preoccupi, si accomodi". -
-"ENNNOOO'! IO TENGO E SOLDI, E VOGGHIO 'NA CAMMERA CHIU' GROSSA E BBELLA". -
-"Non si preoccupi, signora, abbiamo capito," - incominciando ad arrabbiarsi - "si accomodi!".
-"EEEENNNOOOOOO! IO TENGO E SOLDI E VOGGHIO NA' CAMMERA CHIU' GROSSA E BBELLA 'E CHESTA!
E il facchino, arrabbiandosi anche lui:
-"SIGNO', MANNAGGIA 'A MORTE, TRASìTE! ..CHEST' E' L'ASCENSORE!!!!" -

[Cecilia]

Due pipistrelli sono appesi, come di consuetudine a testa in giù, nella grotta.
Uno chiede all'altro:
"Qual è stato il giorno peggiore della tua vita?".
L'altro risponde:
"Il giorno che ho avuto la diarrea!!!".

[Cecilia]

Un affittuario, disperato per le condizioni disastrose del proprio appartamento decide di chiamare il padrone di casa per fargli vedere come stanno le cose. Il proprietario entra dentro l'appartamento:
"Allora... cosa ci sarebbe che non va?". E l'inquilino:
"Cosa ci sarebbe che non va??? Tutto!".
"Su via, adesso non esagerari! Questa casa ha solo dei piccoli difetti come hanno tutte le case!".
"Ah si'? Ne è sicuro? Venga un po' in cucina...". I due si dirigono nella cucina. L'inquilino fa al proprietario: "Guardi un po' vicino al frigorifero in basso...".
"Beh, è solo un piccolo buco nel muro...".
"Si', ma non e' solo un piccolo buco... stia a vedere...". Detto cio', prende un pezzo di pane e lo butta davanti al buco. In una frazione di secondo esce una grossa murena che afferra il boccone fulminea e rientra nel buco. Il padrone di casa esterrefatto:
"MA... MA... MA..... QUELLA ERA UNA MURENA!!!!".
"Dell'umidita' ne parliamo dopo!!!"

[Cecilia]

Su un ramo stanno tre pipistrelli, tutti appesi tranne uno che sta dritto, in piedi. I due pipistrelli vicini commentano:
-"Oddìo, che gli è preso a questo qui??"-
-"Non lo so, fino ad un attimo fà stava bene e all'improvviso è svenuto!"-

[Cecilia]

Un cammellino che tutto curioso chiede alla mamma:
-"Mamma, ...noi cammelli perché abbiamo queste gobbe?"-
-"Vedi caro, - risponde la mamma - noi cammelli siamo le navi del deserto e le gobbe ci servono perché sono un'importante riserva d'acqua, cosi quando siamo nel deserto possiamo restare per tanti giorni senza bere. -
"Mamma.." - ridomanda il cammellino tutto incuriosito - "ma come mai, se siamo le navi del deserto, abbiamo tutto questo pelo?"-
-"Vedi caro, il pelo serve per proteggerci dal cambio di temperatura tra il giorno e la notte, come ti ho detto prima noi siamo le navi del deserto, e nel deserto c'è un'enorme escursione termica fra giorno e notte!"-
-"Mamma..." - insiste ancora il cammellino - "ma come mai abbiamo queste ciglia così lunghe?"-
-"Caro, devi capire che essendo le navi del deserto, le ciglia lunghe ci servono per proteggerci, appunto, dalle tempeste di sabbia nel deserto!"-
-"Mamma, scusami, un'ultima cosa..." -
-"Dimmi caro , dimmi.."-
-"Ma se siamo le navi del deserto mi vuoi spiegare cosa ci facciamo qui allo zoo di Pistoia??"-

[Cecilia]

Ma c'è qualcuno ke mi considera???

[Mari]

Si, si ci sono io e le leggo tutte e le vorrei raccontare ad altri, ma non mi ricordo mai la fine.....
Non so' tagliata per raccontare barzellette!

[Mari]

Cercavo di ricordarmi qualche storiella sui Montierini, di quelle che mi raccontava il mì babbo.
Te ne sai qualcuna?

[Rocco]

Ceci, io oltre a considerarti e a ringraziarti per le risate che ogni tanto riesci a farmi fare, ti dico di +: ti sfrutto rivendendole....

[Contenuto sponsorizzato]